Classificazione Rischio Sismico con DomusWall

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il 28 febbraio 2017 sono state pubblicate le linee guida per la classificazione del Rischio Sismico, operative dal 1 marzo. Questa classificazione è lo strumento di base per usufruire del così detto “Sismabonus“, l’incentivo fiscale introdotto nella Legge di Bilancio del 2017 e confermato nell’ultima legge di bilancio  e che permette incentivi fiscali fino al 85% del costo sostenuto rimborsabili in 5 anni.

E’ già disponibile la nuova versione di DomusWall in grado di determinare automaticamente la classificazione di rischio di edifici in muratura con il metodo convenzionale.

Il programma determina la classificazione in base al PAM (Perdita Annuale Media attesa) e al IS-V (indice di sicurezza).

Metodi di calcolo per le murature

L’introduzione delle nuove norme del 2008 ha introdotto molte novità per tutte le tipologie costruttive, ma per gli edifici in muratura ha introdotto più dubbi che certezze, in particolare modo per quanto riguarda il calcolo non lineare, ma anche per il calcolo lineare le cose non sono affatto semplici.

Per analizzare un edificio in muratura con una precisione di calcolo simile e paragonabile a quella ottenuta con i programmi strutturali per gli edifici in C.A. o in acciaio sarebbe necessario utilizzare programmi agli elementi finiti a 4 o 8 nodi, in campo non lineare, con materiale non resistente a trazione, in grado di valutare la deformazione a taglio negli elementi in due direzioni tra loro perpendicolari.

Per essere a norme, dovrebbe inoltre non considerare setti con snellezza inferiore a 0,3.

Anche se avessimo un programma così fatto, sarebbe difficile verificare gli elementi, perchè tutte le sollecitazioni sarebbero espresse nelle direzioni principali e dovrebbero essere riportate nei piani di verifica con verifiche in una sola direzione. Niente è impossibile, ma qui siamo molto vicini.