Modello 3D del terreno da Google Map a Domus.Cad


Questo tutorial descrive come importare da Google Map in Domus.Cad il modello tridimensionale del terreno di una zona.

Diciamo subito che il livello di dettaglio non è alto, con una maglia di punti che varia tra i 30 e i 50 metri, ma è più che sufficiente per delineare l’andamento generale del terreno per un progetto.

Per effettuare l’importazione sfruttiamo una funzione di SketchUp Make, la versione gratuita di SketchUp,  programma di Google che può essere scaricato qui >.

Importazione del terreno

Dopo aver lanciato SketchUp, scegliamo il comando File -> Posizione geografica -> Aggiungi posizione

Il programma apre una finestra di Google Map dove è possibile scegliere e selezionare la zona di terreno interessata.

Selezione terreno

DCAD line – quando il rendering non è abbastanza

DCAD Line HomeMolti programmi di architettura e modellazione sono ormai in grado di generare delle immagini renderizzate di alto livello dei modelli tridimensionali. Spesso lo scopo è quello di ottenere delle immagini il più possibile simili alla realtà, delle immagini “fotorealistiche” dove anche l’occhio più esperto può trovare difficoltà a distinguerle da una fotografia.
Ma proprio nel momento che si raggiunge la perfezione, questa non basta più, perché alla perfezione tecnica è necessario aggiungere l’emozione, è necessario creare delle immagini che si distinguono benissimo da una foto e proprio per questo sono più efficaci.

Per ottenere questi risultati è normalmente necessario utilizzare programmi di elaborazione delle immagini che richiedono molto tempo anche per effettuare semplici modifiche.

DCAD line è un programma dall’uso estremamente semplice e veloce studiato per realizzare al volo innumerevoli effetti grafici ed elaborazioni, scegliendo poi quelle più significative.

Nuova Guida ENEA su esercizio, controllo e manutenzione degli impianti termici

Zone climaticheENEA, agenzia per l’efficienza energetica del Ministero dello Sviluppo Economico, ha messo a disposizione una Guida per l’esercizio, controllo e manutenzione degli impianti termici.

Per far funzionare gli impianti di riscaldamento e raffrescamento e per produrre acqua calda sanitaria usiamo oltre l’80% dell’energia che consumiamo ogni anno nelle nostre case.

Una percentuale che può aumentare o diminuire di molto in funzione della zona climatica, delle ore di accensione, della temperatura che si mantiene nei locali e della tipologia di impianto.

Una precisa regolazione e una corretta manutenzione consentono di ridurre sensibilmente i consumi e con essi anche la spesa che sosteniamo per farli funzionare.

Un impianto ben tenuto è più sicuro e inquina di meno, perché emette nell’atmosfera una minore quantità di gas che hanno effetti negativi sull’ambiente e sulla nostra salute.

La pubblicazione tiene conto delle ultime normative in materia:

  • D.P.R.16 aprile 2013, n.74 – entrato in vigore il 12 luglio 2013 – che definisce i criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua per usi igienici e sanitari
  • D.M. 10 febbraio 2014 che introduce e definisce il nuovo modello di libretto di impianto per la climatizzazione degli ambienti e il rapporto di controllo di efficienza energetica.

La pubblicazione è diretta a tutti, consumatori e tecnici e spiega in modo chiaro come essere in regola con le norme per raggiungere i seguenti obiettivi:

Novità in CYPETHERM C.E. con analisi grafica dei risultati

E’ disponibile la versione 2016.f di CYPETHERM con alcune novità importanti.

Ricordiamo che CYPETHERM è una suite per la certificazione energetica e il calcolo termotecnico con caratteristiche uniche e avanzate. La versione BIM gratuita permette di importare da CAD e BIM e rilasciare APE, AQE e Relazioni ex Legge 10.

 

Analisi grafica dei risultati

Nella parte alta della finestra di lavoro di CYPETHERM C.E. è stata aggiunta la scelta Analisi grafica dei risultati.

Cliccando su questa scelta è possibile analizzare i risultati di calcolo per ogni zona definita mediante l’opzione Configurazione A.P.E.

Nella parte sottostante sono cliccabili le seguenti icone:

  • Calcolare
  • Visualizzazione risultati
  • Configurazione
  • Angoli
  • Riscaldamento
  • Raffrescamento
  • Rinnovabile
  • Non rinnovabile
  • Totale

Con l’opzione Calcolare è possibile visualizzare i vari valori suddivisi in base alla classificazione proposta dall’utente in Zone Edifici.

Configurazione permette di assegnare ai corrispondenti documenti le zone termiche definite nel modello e permette di confrontare eventuali valori negativi con quelli corrispondenti dell’edificio di riferimento per l’ottenimento dei valori dell’A.P.E..

I valori visualizzatili sono:

Postazioni aggiuntive gratuite per gli utenti Interstudio

Il lavoro negli studi tecnici professionali non segue schemi temporali prefissati, per cui periodi di calma, ultimamente anche troppo lunghi, si alternano a periodi di intensa attività con tempi di consegna tassativi. In questi periodi ci sarebbe la necessità di avere più postazioni di un programma per lavorare contemporaneamente in più persone, ma l’acquisto di ulteriori licenze non è giustificato da un uso continuato.

 

Licenza aggiuntiva gratuita per 3 mesi

Interstudio mette a disposizione degli utenti dei programmi dei quali è sviluppatore una licenza aggiuntiva gratuita per 3 mesi ogni anno. Questa licenza è utile in molte occasioni, tra le quali la copertura di lavori straordinari, la necessità temporanea di un programma per uno stagista, la collaborazione temporanea con un collega ed altre situazioni.

Per avere diritto alla licenza aggiuntiva temporanea il programma principale deve essere l’ultima versione in assistenza, questo include quindi tutti i programmi nel primo anno dall’acquisto e quelli per i quali è in corso un contratto di assistenza e manutenzione o un contratto di affitto con riscatto.

Le mura di Lucca con DigiCad 3D

 DigiCad 3D è il programma utilizzato per il rilievo fotogrammetrico delle mura di Lucca nell’ambito del progetto di Restauro del paramento delle mura di Lucca dell’ing. Francesco Paolo Cecati, a cura della Soprintendenza per le Belle Arti e il Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara.

La cerchia muraria di Lucca si estende per poco più di 4 km e si articola in 10 bastioni, una piattaforma e dodici cortine su cui si aprono 6 porte e alcune porterle.

Sia i baluardi che le cortine sono rivestiti di una camicia di mattoni. Verso l’esterno della città il paramento è a scarpa inclinata, delimitata in alto da un cordolo di pietra al di sopra del quale si trova un parapetto verticale.

Sopra l’anello delle mura si trovano piante secolari e numerose costruzioni.

L’intervento sul paramento sarà realizzato per lotti (8 in totale) e sarà finanziato per oltre 1/3 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e per 800000 € dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

DigiCad 3D è utilizzato per il rilievo fotogrammetrico dettagliato delle mura, con messa in evidenza sia delle parti architettoniche che delle specie botaniche e presenze faunistiche ormai in simbiosi con l’organismo murario.

Ecco un tratto del rilievo fotogrammetrico con DigiCad 3D (click per ingrandire):