BIM senza paura

[vc_row][vc_column][vc_column_text]In occasione di corsi e seminari sul mondo del BIM abbiamo spesso assistito ad un timore rispetto a questa nuova tecnologia. Il motivo principale è che spesso in queste occasioni si portano ad esempio progetti grandi e importanti, di grosse società di progettazione, si parla di mondi futuri dove tutti potranno lavorare in collaborazione su un unico progetto che risiede sul cloud di un BIM server.

Questo modo di lavorare prevede nuove figure professionali, quali BIM Menager, BIM Specialist, BIM Coordinator, BIM Designer, ma di fronte a questa prospettiva il piccolo studio o addirittura il singolo professionista free lance osserva: “Ah si, molto bello, ma non fa per me, io non posso permettermi di assumere altre persone!” e così continua lavorare come sempre, collaborando con altri professionisti a progetti comuni scambiando file DWG, email, telefonate e sperando che alla fine tutto vada bene.

I moduli di modellazione di Domus.Cad

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Domus.Cad è dotato di diversi moduli di modellazione, sia di tipo geometrico che architettonico, oltre naturalmente agli elementi architettonici parametrici.

Alcuni dei moduli sono abbastanza convenzionali ed eseguono operazioni classiche dei programmi di modellazione generali, quali estrusione, rotazione o piping, mentre altri sono molto specifici ed esclusivi.

Caratteristica comune a tutti è comunque la grande semplicità operativa e la velocità esecutiva.

In questo articolo descriviamo tre moduli: SuperRot, SuperPipe e Super2Dto3D.

Tutti e tre i moduli partono da un disegno bidimensionale per trasformarlo con un solo comando in un modello tridimensionale, anche molto complesso.

Il miglior modo per descrivere l’operatività di questi moduli è far uso di alcuni semplici esempi.