C’erano una volta i floppy disk. Prima i floppy da 5 pollici e poi quelli da 2,5″. I floppy da 2,5% avevano una capacità massima di circa 800 KByte, che erano nettamente insufficienti per l’evoluzione dei programmi più complessi, per cui era necessario comprimerli e “spezzettarli” dividendoli su un certo numero di floppy,
In un certo periodo degli anni 90 Domus.Cad veniva spedito in una bella scatola con 8 floppy disk e 1 Kg di manuale. I programmi crescevano in funzioni e dimensioni e la limitatezza dei floppy continuava ad essere vero problema.
La diffusione dei lettori CD ha permesso di utilizzare supporti con cuna capacità circa 10 volte maggiore rispetto ad un floppy e i successivi DVD hanno ancora incrementato. Problemi risolti? Solo per qualche anno.
Adesso i CD e i DVD stanno scomparendo e stanno divenendo un altro pezzetto della storia velocissima dell’evoluzione informatica, la loro capacità fa ridere rispetto alle chiavette USB e molti computer non hanno più il lettore DVD.
Una soluzione è il download diretto del software, ma se si desidera averlo su un dispositivo esterno al computer il DVD non è più una soluzione e in molte zone d’Italia la banda larga è solo un sogno.
In Interstudio abbiamo deciso di non utilizzare più i DVD come supporto di default per le spedizioni del software, che verrà fornito in un nuovo package su chiavette USB.
Risolto il problema? In parte, perché già esistono, come i nuovi Mac Book Pro della Apple, che non hanno più porte USB classiche, ma solo porte USB3, più piccole e quindi richiedono un adattatore per leggere le normali chiavette USB.
Naturalmente è sempre possibile scaricare il software direttamente dal nostro sito, ma ci siamo accorti che pochissimi effettuano una copia di riserva di ciò che hanno scaricato e in caso di problemi perdono il software e se la versione è vecchia non è detto che siamo in grado di procurarla di nuovo. La chiavetta USB, fornita con la sua scatola, rappresenta quindi anche una copia di sicurezza.