Per quanto riguarda la verifica dei pendii rispetto elle azioni sismiche, le norme NTC 2018 e la successiva circolare del 2019, introducono alcune novità che riguardano principalmente i fronti di scavo e i rilevati artificiali.
L’approccio rimane pressoché identico alle norme precedenti, adattando in modo abbastanza empirico i coefficienti sismici e le accelerazioni determinate per gli edifici in calcestruzzo e in acciaio alle situazioni geotecniche, in modo simile a quanto avviene per le opere di sostegno, tramite un coefficiente di riduzione .
Per quanto riguarda calcoli statici si determina l’azione sismica moltiplicando il peso W del terreno per coefficienti orizzontali Kh e Kv calcolati come segue.
Contrariamente a quanto avviene per gli edifici, dove l’azione sismica verticale è determinante solo per strutture particolari, in questo caso è importante, in particolare modo quella verso l’alto perché diminuisce l’attrito l’ungo le superfici di scorrimento con un effetto finale destabilizzante.
Il coefficiente sismico Kh da utilizzare per il calcolo vale
e quello verticale
dove
= coefficiente di riduzione dell’accelerazione massima attesa al sito;
= accelerazione orizzontale massima attesa al sito;
g = accelerazione di gravità.
si ricava da ag in funzione del coefficiente stratigrafico Ss e del coefficiente topografico St con la seguente relazione:
Il coefficiente è determinato in base alla categoria di sottosuolo e all’accelerazione con la tabella 7.11.I
Nel caso di fronti di scavo e rilevati il coefficiente viene adottato come segue:
= 0.38 nelle verifiche dello stato limite ultimo (SLV)
= 0.47 nelle verifiche dello stato limite di esercizio (SLD).
Differenze rispetto alle NTC 2008
Per quanto riguarda i pendii naturali non vi sono in pratica differenze rispetto alle norme precedenti.
Per quanto riguarda invece i fronti di scavo e i rilevati artificiali le nuove norme introducono alcune variazioni.
I coefficienti per fronti di scavo e rilevati sono diversi rispetto a quelli per i pendii naturali.
Un’ulteriore differenza riguarda l’uso dei parametri geotecnici per la verifica.
Nelle NTC 2008 per le verifiche sismiche andavano adottati coefficienti parziali unitari per le azioni e parametri geotecnici ridotti, mentre nelle NTC 2018 si devono utilizzare coefficienti parziali unitari sia per le azioni che per i parametri geotecnici, uniformando quindi con quanto prescritto per i pendii naturali.
Rimane invariato il coefficiente gamma R =1,2 per le resistenze di progetto rispetto alla resistenza ultima del pendio.