Il grado di vulnerabilità sismica di un edificio identifica la capacità dell’edificio di resistere ad un evento sismico probabile, entro un certo numero do anni. Il terremoto è rappresentato da un’accelerazione sismica di progetto. L’edificio, del quale si vuole determinare la vulnerabilità, è in grado di resistere ad un’accelerazione sismica in base alla propria struttura.
Il rapporto tra l’accelerazione sismica alla quale è in grado di resistere l’edificio e l’accelerazione sismica di progetto prevista, PGA clv/PGA dlv, chiamato coefficiente Zeta-e. è un indice della vulnerabilità dell’edificio.
DomusWall è in grado di determinare questo coefficiente in due diversi modi, secondo che il calcolo sia di tipo lineare o non lineare.
Calcolo non lineare
L’edificio è calcolato in campo elasto-plastico non lineare, con incremento progressivo dell’azione sulla struttura fino ad arrivare al collasso, in base al punto C.7.8.5 della circolare esplicativa.
A seguito di questo calcolo di tipo Push-Over, vengono determinati i vari stati limite dell’edificio.
Questo tipo di calcolo push over è diverso rispetto a quello con il pendolo equivalente, indicato in modo particolare per le strutture pressoché elastiche come l’acciaio e il calcestruzzo, ed è indicato espressamente dalla normativa per le strutture in muratura.
Con questo tipo di calcolo DomusWall non solo trova il rapporto PGA clv/PGA dlv, ma trova anche a quale piano e in quale direzione avviene prima il collasso.
Ecco ad esempio la curva di capacità per la situazione peggiore, dove il collasso avviene al piano terra in direzione X.
Con queste indicazioni è possibile intervenire dove effettivamente è utile per diminuire la vulnerabilità. Intervenire da altre parti non solo non migliora la situazione, ma, addirittura la può peggiorare.
Calcolo lineare
Il calcolo sismico lineare è praticamente un calcolo di verifica dell’edificio soggetto all’azione sismica di progetto e quindi, di per se, non è adatto alla determinazione del rapporto tra terremoto di progetto e terremoto al quale resiste l’edificio.
DomusWall però è in grado di determinare questo rapporto tramite un ciclo iterativo in cui viene progressivamente aumentata l’azione sismica fino a trovare il punto in cui l’edificio non è verificato. Il passo immediatamente prima della mancata verifica rappresenta il limite di vulnerabilità dell’edificio.
PGAclv nullo
Può capitare che il PGAclv è nullo, cosa significa?
Può capitare quando l’edificio non è verificato nemmeno in assenza di sisma, con la combinazione di carichi sismica.
Nella gran parte dei casi questo significa che ci sono dei setti potenzialmente instabili, setti sottili in rapporto alla loro altezza. E’ una situazione molto frequente in edifici in muratura degli anni ’40, ’50 e ’60 dove le murature interne venivano eseguite in mattoni ad una testa e altezze di circa 3 m.
In queste situazioni è necessario aumentare lo spessore strutturale delle murature, con un raddoppio o con placcature di intonaco armato.
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