CAD File Converter 5 – DWG, DXF, DWF, ODF e PDFA

[vc_row][vc_column][vc_column_text]vectoriconInterstudio a rilasciato la nuova versione di CAD File Converter e CAD File Converter Plus. CAD File Converter è il programma di conversione di formati CAD che gestisce praticamente tutte le versioni di DXF, DWG e DWF, permettendo di convertirle in modo bidirezionale tra loro, di visualizzarle, stamparle e ricavare documenti PDF e PDF/A.

Il programma è multipiattaforma e supporta sistemi Windows da Windows XP a Windows 10 e Mac Os dalla versione 10.6 a 10.13.

WEBinar Le viste 3D in Domus.Cad – i filmati

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il 6 dicembre scorso si è svolto un seminario on line su “Le viste 3D in Domus,Cad“, tenuto dall’ing. Sauro Agostini.

Il seminario ha affrontato vari aspetti sull’utilizzo delle viste raster e vettoriali, dei materiali, delle luci, dei vari parametri e metodi di rendering, con sezioni, spaccati, prospettive, assonometrie, prospetti e altro.

In questo articolo pubblichiamo 3 filmati, due sono estratti dal seminario e riguardano la gestione delle luci e la gestione dei materiali, inoltre pubblichiamo anche il filmato completo. Pubblichiamo anche due esempi utilizzati durante il seminario. Altri esempi sono già fra quelli forniti assieme ai pacchetti Domus.Cad Pro e Std.

BIM senza paura

[vc_row][vc_column][vc_column_text]In occasione di corsi e seminari sul mondo del BIM abbiamo spesso assistito ad un timore rispetto a questa nuova tecnologia. Il motivo principale è che spesso in queste occasioni si portano ad esempio progetti grandi e importanti, di grosse società di progettazione, si parla di mondi futuri dove tutti potranno lavorare in collaborazione su un unico progetto che risiede sul cloud di un BIM server.

Questo modo di lavorare prevede nuove figure professionali, quali BIM Menager, BIM Specialist, BIM Coordinator, BIM Designer, ma di fronte a questa prospettiva il piccolo studio o addirittura il singolo professionista free lance osserva: “Ah si, molto bello, ma non fa per me, io non posso permettermi di assumere altre persone!” e così continua lavorare come sempre, collaborando con altri professionisti a progetti comuni scambiando file DWG, email, telefonate e sperando che alla fine tutto vada bene.

I moduli di modellazione di Domus.Cad

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Domus.Cad è dotato di diversi moduli di modellazione, sia di tipo geometrico che architettonico, oltre naturalmente agli elementi architettonici parametrici.

Alcuni dei moduli sono abbastanza convenzionali ed eseguono operazioni classiche dei programmi di modellazione generali, quali estrusione, rotazione o piping, mentre altri sono molto specifici ed esclusivi.

Caratteristica comune a tutti è comunque la grande semplicità operativa e la velocità esecutiva.

In questo articolo descriviamo tre moduli: SuperRot, SuperPipe e Super2Dto3D.

Tutti e tre i moduli partono da un disegno bidimensionale per trasformarlo con un solo comando in un modello tridimensionale, anche molto complesso.

Il miglior modo per descrivere l’operatività di questi moduli è far uso di alcuni semplici esempi.

Il filmato sui moduli del BIM Domus.Cad

[vc_row type=”1″][vc_column css=”.vc_custom_1498387776671{border-radius: 10px !important;}”][vc_column_text]Abbiamo pubblicato il filmato del seminario on line “I moduli di Domus.Cad” del 20 giugno 2017.

Questo WEBinar illustra in modo dettagliato i comandi del menù Moduli di Domus.Cad. I moduli di Domus.Cad permettono di eseguire rapidamente e facilmente operazioni molto complesse.
 
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Real Time Rendering – beati gli ultimi …

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Una delle caratteristiche più utili di Domus.Cad, fino dal 1996, è il Real Time Rendering. Stiamo parlando di oltre 20 anni fa, ma ultimamente altri programmi, che non esistevano nemmeno all’epoca, hanno vantato e continuano a vantare la primogenitura di questa modalità con frasi del tipo: “l’unico BIM con Real Time Rendering integrato”, oppure “Il primo BIM con rendering in tempo reale!”.

Real Time Rendering (o rendering in tempo reale) è una tecnica interattiva della Computer Graphics che crea dei rendering di una scena in frazioni di secondo, in modo da creare un ambiente virtuale dove è possibile sia muoversi che osservare qualsiasi variazione in un tempo brevissimo da sembrare immediato, vale a dire in tempo reale. In architettura questo permette anche di vedere il modello mentre viene creato e modificato, oltre ad interagire direttamente con esso.

Artlantis 6.5 – motore di rendering fisico

Scelto da più di 85.000 architetti, designer, pianificatori, progettisti in più di 80 paesi, Artlantis è la soluzione più intuitiva, pratica per un rendering fotorealistico efficace. Grazie alla sua interfaccia grafica che non richiede nessuna particolare fase di apprendimento e nessuna esperienza in computer graphic, Artlantis può essere appreso in poche ore. Studi fi illuminazione e di materiali, viste e proiezioni parallele, inserimento paesaggistico, panorami a 360 gradi, tour virtuali, animazioni ecc: tutte queste caratteristiche di Artlantis sono state sviluppate per rispondere alle esigenze di velocità e qualità dei progettisti.

La nuova versione 6.5 introduce molte novità, delle quali riportiamo di seguito un sunto. L’aggiornamento dalla versione 6 è gratuito.

Suite CYPE e Revit: Architettura e Impianti andata e ritorno

cype-revitSull’Area Video di Interstudio è disponibile il filmato CypeLux, Loads, HVAC e Plugin Revit, che descrive un caso concreto di un progetto BIM realizzato partendo dal programma BIM architettonico Revit™ di Autodesk,  proseguendo con i moduli della Suite CYPE per l’illuminazione, gli impianti e l’acustica e infine visualizzando su Revit™ il progetto impiantistico.

Tutto questo è possibile grazie ad un apposito complemento per Revit per la Suite CYPE e al server Open BIM di CYPE.

Qual è il tuo livello BIM?

icone-nuove-pubblicita-ottobre-no-scritteBIM (Building Information Modeling) è forse il termine più usato e abusato in questi ultimi tempi da chi propone programmi per la progettazione. I modelli 3D con elementi architettonici, strutturati e parametrici sono forse l’aspetto più appariscente del BIM, ma questo modo di progettare investe tutti gli aspetti che seguono il corso del progetto, dalla sua ideazione fino alla manutenzione nel tempo della costruzione ed anche dell’eventuale demolizione. Il flusso delle informazioni legate a questo processo fanno parte integrante del concetto di BIM ed avviene tramite formati standardizzati e aperti come il formato IFC (Industry Foundation Class).

Possiamo parlare di vari livelli di BIM in funzione del grado di gestione e condivisione del progetto e delle informazioni che lo riguardano.