Progettazione antisismica con blocchi cassero
Il foglio elettronico Carichi Concentrati Murature, scaricabile dall’Area Download, permette di verificare elementi murari soggetti a carichi concentrati in base all’Eurocodice 6, paragrafo 6.1.3.
I dati da inserire sono:
– Resistenza media a compressione della muratura
– Coefficiente di sicurezza parziale
– Fattore di confidenza
– Spessore della parete
– Lunghezza della parete
– Altezza del punto di applicazione del carico
– Lunghezza della superficie di applicazione del carico
– Profondità della superficie di applicazione del carico
– Distanza della superficie di appoggio del carico dal bordo più vicino della parete
– Distanza della superficie di appoggio del carico dal bordo più lontano della parete
La verifica consiste nel confrontare lo sforzo normale agente applicato con lo sforzo normale resistente. Se il secondo è maggiore del primo la muratura è verificata.
All’interno del foglio elettronico sono riportate le relazioni utilizzate, come riportato anche di seguito.
Per evitare modifiche accidentali delle formule impiegate alcune parti del foglio sono protette senza parola chiave. Per modificare intenzionalmente le formule e il foglio è necessario sproteggerlo, cosa facile non essendo necessaria una password.
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sono interessato
UNA COSA MOLTO UTILE CHE ASPETTAVO DA TEMPO
grazie
OK
ottimo
Buongiorno,
mi chiamo Luca, sono un ingegnere neolaureato e ho letto il post con molto interesse. Vorrei sapere se l’eurocodice prevede una verifica anche nel caso di carichi concentrati a breve distanza gli uni dagli altri (ad esempio nel caso di un solaio con travetti in legno ad interasse 80/90 cm).
Grazie e buon lavoro
In questo caso l’area di verifica deve essere diminuita per non avere sovrapposizioni. Si deve considerare il punto di incontro delle rette a 60 gradi che partono dall’impronta di carico e portarle fino all’intersezione delle rette che partono dalle aree di carico limitrofe, invece che fino a metà altezza, in modo simile a quanto avviene se l’impronta di carico è vicina all’estremità del setto. Anche in questo caso il valore di Lefm è ridotto. Il foglio elettronico non considera automaticamente più carichi, ma il caso può essere facilmente simulato inserendo una lunghezza del setto uguale all’interasse dei travetti.
Buongiorno, stavo guardando il vs foglio di calcolo. Non ho capito perchè è stata calcolata la lunghezza effettiva adottata, non si poteva utilizzare quella teorica? In quale parte dell’EC6 si trova?
Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti