Domus.Cad Pro 4 – L’innovazione

La prima versione di Domus.Cad è stata rilasciata nel 1990, quando la parola BIM non esisteva ancora, ma il programma ne implementava già tutte le caratteristiche importanti. Il programma è cresciuto molto negli anni, mantenendo sempre la sua caratteristica si semplicità e velocità di uso, il nuovo Domus.Cad Pro 4 è l’aggiornamento più importante da 30 anni a questa parte ed è la nuova piattaforma per gli sviluppi futuri. Pur mantenendo l’impostazione e le funzionalità precedenti il programma è stato completamente riscritto con le tecnologie software più avanzate.

Le novità

Sistema di sviluppo. Il programma è stato sviluppato con il sistema multipiattaforma QT, che permette di sviluppare contemporaneamente per Windows, MacOs, Linus, Android e IOS. Permette di utilizzare le tecnologie software più avanzate e implementarle rapidamente per sfruttare al meglio tutte le risorse a disposizione. Tutti i documenti creati sono multipiattaforma e possono essere scambiai liberamente fra vari sistemi operativi.

Interfaccia utente. Quando le funzionalità dei programmi aumentano c’è sempre il rischio riempire lo schermo di bottoni, menù, slider, check box, campi di inserimento e altro ancora rendendo difficile l’apprendimento e complicato l’uso. L’interfaccia utente di Domus.Cad 4 è moderna, innovativa e dinamica. Cambia seguendo in modo automatico quello che fa l’utente, senza bisogno di ingombrare il monitor e consentendo di sfruttare al massimo il foglio di lavoro. Essendo un programma BIM architettonico contiene sia tutti gli elementi architettonici quali muri, scale, solai, tetti ecc. che gli elementi grafici quali cerchi, linee, quote ecc., l’interfaccia si adegua all’inserimento e alla modifica mostrando ciò che serve. Se. ad esempio, inserisco un muro, si attiva il pannello dei muri e le funzioni applicabili a ciò.

Motore di rendering raster. Il motore di rendering utilizzato dal programma è basato su Ogre, con una velocità operativa paragonabile ad un video-game. E’ possibile muoversi in tempo reale nel modello 3D in soggettiva, come avveniva nelle versioni precedenti, e in modo orbitale, come se si maneggiasse un oggetto. La qualità è elevata con una gestione completa dei materiali, delle luci e delle ombre. Come al solito il piano di sezionamento permette di creare sezioni e spaccati tridimensionali dinamici. Il rendering può utilizzare OpenGl, Direct X e Metal.

*Rendering fotorealistico in tempo reale*

Motore di rendering vettoriale. Il motore di rendering vettoriale permette di generare viste 3D composte da linee e poligoni colorati. Può essere utilizzato sia per prospettive disegnate, che per prospetti, sezioni e viste tecniche in generale. Le immagini raster e vettoriali possono essere sovrapposte per risultati grafici espressivi e tecnicamente ineccepibili.

Multi-documento. Domus.Cad 4 gestisce un numero indefinito di documenti contemporanei. Gli elementi possono essere copiati e incollati da un documento all’altro.

Importa-esporta. Domus.Cad 4 comunica con tutti tramite il supporto di tantissimi formati. Oltre al formato Open BIM IFC, il programma supporta sia in importazione che in esportazione DWG, DXF, DWF, PDF, circa 20 formati immagine, tra i quali naturalmente PNG, JPEG, TIFF, GIF, BMP e altri. Può importare modelli 3D in circa 70 formati tridimensionali, tra i quali 3DS, OBJ, Blend e altri. Il computo metrico può essere esportato come TXT, CSV, ODF e PDF. Sono inoltre supportati copia e incolla e drag e drop.

Impaginazione avanzata. La procedura di impaginazione delle tavole è stata migliorata con la possibilità di gestire contemporaneamente un numero indefinito di tavole di diverse dimensioni e scale. Procedure di riconoscimento degli allineamenti permetto velocemente di allineare i vari componenti della tavola. Anche la tavola, oltre che stampata, può essere esportata in DWG, DXF, DWF, PDF o in uno dei tanti formati immagine supportati.

Grafica di alta qualità. La grafica del disegno ha una rappresentazione di alta qualità, la sua fedeltà rispetto alla stampa è elevata, la scala video è perfettamente uguale alla scala in stampa e supporta al meglio i monitor moderni di alta qualità quali i Retina Display e gli Oled. Gestione delle trasparenze, 6 tipologie di retini e riempimenti, gestione di spessori, tipi di linea, testi multi-linea con supporto di multi-stile, antialiasing ed altro ancora.

Fusione dei muri. La fusione dei muri è una delle funzionalità principali di Domus.Cad e permette di inserire le murature o altri elementi assimilabili rapidamente, con collegamenti automatici, nodi complessi, attacco e distacco degli elementi. In Domus.Cad 4 questa funzione è stata migliorata e potenziata. La distanza di attacco è indipendente per le due estremità, così come la distanza di intersezione. Il tutto è controllato dal pannello dei muri, a disposizione in fase di disegno e selezione quando si clicca sull’icona dei muri. Ricordiamo che il muro è un elemento generico che può essere utilizzato per pilastri, travi, elementi costruttivi generici di legno o altri materiali.

2D e 3D contemporanei. In Domus.Cad non c’è differenza tra progettare in 2D e 3D, perché non si utilizzano elementi diversi. Il modo per disegnare una pianta più semplice e veloce è quello di utilizzare muri e finestre, sia che stiamo progettando un edificio per avere anche viste tridimensionali, sia che stiamo disegnando una pianta per il catasto o per il DOCFA. Questo è ancora più vero in Domus.Cad 4, dove un poligono diventa un solaio o un tetto semplicemente aggiungendo le informazioni della quota, dello spessore e della pendenza. Lo stesso vale per rettangoli e cerchi, che possono essere anche parallelepipedi, piramidi, cilindri e coni.

Colori e materiali. Colori e materiali possono essere definiti facilmente e rapidamente. Ai colori può essere assegnata una trasparenza, oltre ai valori RGB. I materiali sono definiti con i loro colori di luce riflessa, rifratta e texture associate con la relativa mappatura. Coefficienti di riflessione e assorbimento luce ambiente permettono di ottenere effetti di vario tipo.

Riempimenti. I riempimenti di aree sono stati ampliati con il supporto di riempimenti bitMap e a colori, tratteggi scalabili e non scalabili, riempimenti a tassello, dove un qualsiasi disegno, anche complesso, può essere un tassello che ripetuto crea un riempimento e infine riempimenti radiali.

Gestione dei piani. La gestione dei piani è stata migliorata molto. Non c’è un limite minimo o massimo e i piano sono gestiti tramite un’apposita tabella per definirne le caratteristiche bidimensionali e tridimensionali. La tabella mostra anche i piani con elementi, impaginati o vuoti,

I pannelli. I pannelli possono essere chiusi od aperti, secondo le necessità. Su schermi piccoli possono stare chiusi ed essere aperti quando serve. Ci sono i pannelli degli elementi, che contengono tutti i parametri dell’elemento bidimensionale o tridimensionale e il pannello d’ispezione, che contiene parametri comuni a tutti gli elementi. I pannelli sono interattivi e le modifiche si vedono immediatamente sul disegno e sul modello 3D. La semplicità operativa e la velocità ne risulta notevolmente migliorata rispetto all’utilizzo delle finestre di dialogo delle versioni precedenti,

Informazioni contestuali. Le informazioni contestuali sono riportate vicino agli elementi quando sono selezionati e mentre sono disegnati. Queste informazioni, quali distanze, perimetro, area, sono integrate, sempre senza dover fare nessuna operazione particolare, nella barra di stato in basso e nei pannelli dell’elemento e di ispezione.

Altre caratteristiche. in generale tutte le funzioni presenti nella versione 3.1 sono presenti anche nella 4, con un’interfaccia rinnovata e nuove funzionalità. Citiamo tra le altre: moduli architettonici, moduli di modellazione, accesso a mappe satellitari, gestione nuvole di punti, computo metrico, generazione automatica sovrapposto con demolizioni e nuove costruzioni, gestione DOCFA, foratura di poligoni, solai e immagini, quotature interattive, funzioni di rotazione, specchio, deformazione, rototraslazione, copia e incolla tra documenti diversi, gestione dei vari attacchi a punti , griglia, linee, tangenti, intersezioni, con blocchi paralleli e perpendicolari. Ce ne sono molte altre ed è troppo lungo descriverle in questo articolo. Invitiamo a cliccare su i link di approfondimento in basso.