Abbiamo avuto l’occasione di vedere alcuni progetti di utenti australiani dei nostri programmi e, tra le vari caratteristiche che li distinguono dai progettisti europei in generale e italiani in particolare è la possibilità di progettare in grandi spazi, dove i confini delle proprietà non sono un elemento di partenza del progetto.
I progettisti italiani sono abituati a partire dal lotto, una volta tolte le distanze dai confini, dalla strada, dai fiumi, dalla ferrovia ecc., quello che rimane è l’area effettivamente edificabile e spesso la forma dell’edificio è praticamente obbligata.
Guardate la seguente immagine dell’architetto australiano Gary Dorn:
Si tratta di un modello 3D realizzato con Domus.Cad per lo studio preliminare di un progetto e la parte circolare in verde non è altro che la resede del fabbricato. Non essendoci nessun confine nelle vicinanze a dettare la forma del giardino e degli spazi specifici della casa, la cosa più logica è stata quella di disegnare un cerchio per separare la resede della casa dal resto della proprietà.
Gary Dorn è un architetto specialista in progettazione ambientale, permacultura e costruzioni in balle di paglia. Queste ultime hanno una struttura portante in legno e i muri in balle di paglia pressata e intonacata.
Ecco una tavola esecutiva di un progetto dello stesso architetto:
Altri esempi di progettazione in ampi spazi sono quelli dell’arch. Wendy Whetley. L’architettura di Wendy Whetley è caratterizzata da un rapporto tra interni ed esterni senza discontinuità, con grandi vetrate, grandi verande, corpi articolati che si intersecano con giardini, laghetti, alberi e con tutta la natura circostante.
Ecco alcune immagini:
Per contrasto a tutto questo mi vengono in mente certi edifici a schiera dalle nostre parti, con minuscoli giardini circondati da ringhiere alte 2 metri.
Praticamente delle prigioni!
Paese che vai regole che trovi … a nascerci, in Australia !!! Andarci diventa un po’ meno “immediato” …. soprattutto quando le STESSE regole che impongono di ” COSTRUIRE PRIGIONI” ( ed è già molto ) obbligano chi NON ha una casa a fare i salti mortali per ENTRARCI , e chi ce l’ha a fare la lotta con l’Agenzia delle Entrate per RESTARCI … a proposito, ma l’Agenzia delle Entrate ESISTE, in AUSTRALIA ??? Un cortese saluto a tutto lo staff di INTERSTUDIO … 🙂 a presto , spero …