[vc_row][vc_column][vc_column_text]BIM Manager, BIM Coordinator, BIM Specialist, BIM designer ecc. Il mondo del BIM fa spesso riferimento a nuove figure professionali che non è sempre chiaro quale sia il loro ruolo e come tutto questo si possa inserire nel lavoro professionale quotidiano. Proviamo a fare un po’ di chiarezza.
BIM Specialist
E’ in grado di utilizzare in modo completo e approfondito il software necessario ad eseguire un progetto BIM in base alla propria competenza professionale (architerrura, strutture, impiantistica, topografica ecc.) ed è in grado di utilizzare la documentazione tecnica e operativa e di produrre gli elaborati e i modelli necessari.
BIM Coordinator
E’ in grado di gestire e coordinare progetti BIM multidisciplinari e di utilizzare i software necessari per il coordinamento delle attività di produzione, controllo e gestione di un progetto BIM. Conosce ed è in grado di utilizzare uno o più software per la creazione e gestione di modelli BIM per una o più discipline. E’ in grado di comprendere, utilizzare e aggiornare la documentazione tecnica e operativa della commessa per la produzione degli elaborati e dei modelli.
BIM Manager
E’ in grado di gestire e coordinare progetti BIM multidisciplinari secondo le risorse, gli standard e le procedure aziendali. E’ il responsabile della gestione e del coordinamento delle informazioni per i fornitori coinvolti nei servizi di progettazione, realizzazione e gestione dell’opera. E’ inoltre il responsabile dell’implementazione dei processi e della strategia BIM all’interno dell’azienda e della redazione della documentazione tecnica e operativa della commessa per la produzione degli elaborati e dei modelli.
Specializzazioni Building e Infrastructure
BIM Specialist e BIM Coordinator si suddividono in due specializzazioni: Building e Infrastructure
Building si occupa della progettazione, realizzazione e gestione di opere edili in campo residenziale, culturale e amministrativo, sportivo, produttivo, commerciale e di pianificazione territoriale.
Infrastructure si occupa della progettazione e realizzazione di strade, ferrovie, opere fluviali e in generale che hanno una connessione con il territorio.
L’adozione del BIM in Italia
La bozza di legge sull’adozione del BIM per gli appalti pubblici ha terminato la fase di consultazione pubblica ed ora si attende l’uscita definitiva.
Prevede l’utilizzo di metodologie BIM in appalti pubblici a partire dal 2019 per importi a base di gara oltre 100 milioni di € e per importi minori negli anni successivi, in modo decrescente, fino al 2025, dove l’utilizzo del BIM è previsto per tutti gli appalti.
Tutto questo apre la strada a nuove professionalità e possibilità di lavoro. Attualmente queste qualifiche vengono “autodichiarate” e non c’è nessuna certezza del grado di conoscenza e di esperienza reale. ICMQ ha pubblicato un Regolamento tecnico come documento di riferimento per la certificazione di “Esperti BIM“, in base alla norma internazionale Uni Cei En Iso/Iec 17024.
Stiamo parlando però di grandi lavori, mentre la realtà Italiana è fatta di lavori molto più piccoli, gestiti da gruppi di professionisti che non sempre sono riuniti in società di progettazione strutturate e che di fronte a tutto questo pensano “Il BIM non ha niente a che vedere su ciò che faccio”, di fronte ai seminari che mostrano l’utilizzo del BIM in grandi progetti si sentono estranei, al du fuori di tutto questo.
In realtà la metodologia BIM, se ben utilizzata, permette a professionisti diversi di collaborare in modo efficiente e di competere anche con grandi studi di progettazione, di lavorare ad un progetto essendo competitivi in termini di qualità con grandi società.
In questo caso è evidente che le figure professionali saranno da individuare all’interno del gruppo. Ogni professionista sarà un BIM Specialist per il suo settore e qualcuno all’interno del gruppo si occuperà del coordinamento (BIM Coordinator) e della gestione (BIM Manager).[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row type=”1″][vc_column][vc_column_text]
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