iT-erede è una applicazione web, disponibile nell’Area Tools di Interstudio, che serve alla compilazione e alla stampa delle denuncie di successione direttamente e senza l’utilizzo dei modelli ministeriali. Riempie automaticamente i modelli di successione, il modello F23 e il prospetto di liquidazione delle imposte. Il programma effettua inoltre il calcolo dei valori, anche per quota, sulla base delle rendite catastali e stampa il prospetto di liquidazione dell’imposta considerando le eventuali agevolazioni per “prima casa”.
iT-erede è un programma completo e avanzato, con salvataggio continuo dei dati, funzioni interne di calcolo dei valori, calcolo del codice fiscale, controlli formali ed altro.
A tutto questo si aggiungono i vantaggi di una applicazione web, in grado di funzionare ovunque, su qualsiasi tipo di computer e dispositivo, inclusi dispositivi mobili quali iPhone, Android, iPad, tablet vari ecc.
I dati sono salvati nello spazio cloud riservato all’utente al momento della creazione dell’account e accessibile ovunque.
La pagina iniziale di iT-erede è allo stesso tempo una pagina riassuntiva dei dati presenti nella dichiarazione e un quadro di navigazione per accedere rapidamente i vari dati inseriti cliccando sui relativi titoli.
E’ composta da 11 quadri che corrispondono ai quadri di inserimento dei dati:
- Dati defunto e dichiarante
- Dati degli eredi
- Dati degli immobili
- Dati di azioni e titoli vari
- Dati delle aziende
- Altri beni
- Dati dei beni trasferiti
- Dati delle donazioni
- Dati delle passività
- Allegati per albero genealogico
- Creazione del PDF dei modelli
Dati defunto e dichiarante
Il primo quadro permette di inserire tutti i dati del dichiarante e del defunto.
I campi data permettono sia l’inserimento diretto della data del formato gg/mm/aaaa, sia tramite un calendario pop-up:
I campi CF (codice fiscale) permettono di calcolare il codice fiscale partendo dai dati inseriti cliccando sul link Calcola CF. Appare una finestra con il codice fiscale:
Cliccando su OK il codice è inserito nel campo CF.
ATTENZIONE! Il codice calcolato potrebbe non corrispondere al codice reale della persona, perché in casi di persone nate nello stesso comune, lo stesso giorno e con CF uguale, il codice cambia in modo non prevedibile.
La barra dei comandi in alto permette di:
- tornare al quadro iniziale con Successione Home
- salvare i dati con Salva
- accedere alla Guida on line con Guida
- accedere al quadro successivo con Inserisci Eredi
Il bottone in basso Inserisci Eredi permette di passare al quadro successivo.
Dati degli eredi
La prima volta che si accede a questa finestra è necessario inserire il numero degli eredi; è chiaro che ci deve essere almeno un erede, altrimenti la successione non avrebbe luogo.
Anche qui è possibile inserire date e codici fiscali come descritto nella finestra precedente.
Per quanto riguarda il primo erede è possibile copiare i dati del dichiarante nei dati del primo erede cliccando ul testo “Copia dati dichiarante come primo erede”.
Il bottone Elimina a lato di ogni erede permette di eliminare il relativo inserimento.
La barra dei comandi in alto permette le seguenti azioni:
- Successione Home. Per andare al quadro iniziale
- Indietro. Accede ai dati del dichiarante e del defunto
- Salva. Salva il lavoro corrente
- Aggiungi Altri Eredi/Legatari. permette di aggiungere altri eredi
- Inserisci Immobili. Procede con la finestra successiva
Accanto ad ogni erede il tasto Elimina permette di cancellare l’inserimento (diminunedo anche il numero di eredi).
Nella parte bassa della finestra 3 bottoni permettono le seguenti azioni:
- Indietro. Accede ai dati del dichiarante e del defunto.
- Aggiungi Altri Eredi/Legatari. permette di aggiungere altri eredi.
- Inserisci Immobili. Procede con la finestra successiva.
Dati degli immobili
La pagina degli immobili si riferisce al Quadro D – Attivo Ereditario, alla parte B1: immobili e diritti reali.
La prima volta si deve inserire il numero di immobili, ma si possono aggiungere anche successivamente e è possibile eliminarli con il bottone Elimina a destra.
Il pulsante Calcola permette di calcolare il valore presunto dell’immobile in funzione dei dati catastali e della quota di proprietà. I coefficienti utilizzati per il calcolo sono quelli descritti nel capitolo “C0efficienti utilizzati”.
Naturalmente si può sia modificare il valore calcolato che inserire manualmente valori qualsiasi.
La barra dei comandi in alto permette le seguenti azioni:
- Successione Home. Per andare al quadro iniziale.
- Indietro. Accede ai dati degli eredi.
- Aggiungi Altri Immobili. permette di aggiungere altri immobili.
- Salva. Salva il lavoro corrente.
- Inserisci Azioni/Titoli. Procede con la finestra successiva.
Nella parte bassa della finestra 3 bottoni permettono le seguenti azioni:
- Indietro. Accede ai dati del dichiarante e del defunto.
- Aggiungi Altri Immobili. permette di aggiungere altri immobili e diritti reali.
- Inserisci Azioni/Titoli. Procede con la finestra successiva.
Dati di azioni e titoli vari
Questo quadro permette di inserire azioni, obbligazioni, titoli vari, quote di partecipazione in società non quotate.
Click per ingrandire
La prima volta si deve inserire il numero di titoli, ma si possono aggiungere anche successivamente e è possibile eliminarli con il bottone Elimina a destra.
La barra dei comandi in alto permette le seguenti azioni:
- Successione Home. Per andare al quadro iniziale.
- Indietro. Accede ai dati degli eredi.
- Aggiungi Altre azioni. permette di aggiungere altre azioni, titoli ecc..
- Salva. Salva il lavoro corrente.
- Inserisci Aziende. Procede con la finestra successiva.
Nella parte bassa della finestra 3 bottoni permettono le seguenti azioni:
- Indietro. Accede ai dati del dichiarante e del defunto.
- Aggiungi Altre azioni. permette di aggiungere altre azioni, titoli ecc..
- Inserisci Aziende. Procede con la finestra successiva.
Dati delle aziende
La prima volta si deve inserire il numero di aziende, ma si possono aggiungere anche successivamente e è possibile eliminarli con il bottone Elimina a destra.
La barra dei comandi in alto permette le seguenti azioni:
- Successione Home. Per andare al quadro iniziale.
- Indietro. Accede ai dati degli eredi.
- Inserisci altre aziende. permette di aggiungere altre aziende
- Salva. Salva il lavoro corrente.
- Inserisci Altri Beni. Procede con la finestra successiva.
Nella parte bassa della finestra 3 bottoni permettono le seguenti azioni:
- Indietro. Accede ai dati del dichiarante e del defunto.
- Inserisci altre aziende. permette di aggiungere altre aziende
- Inserisci Altri Beni. Procede con la finestra successiva.
Altri beni
La prima volta si deve inserire il numero di beni, ma si possono aggiungere anche successivamente e è possibile eliminarli con il bottone Elimina a destra.
La barra dei comandi in alto permette le seguenti azioni:
- Successione Home. Per andare al quadro iniziale
- Indietro. Accede ai dati degli eredi
- Salva. Salva il lavoro corrente
- Aggiungi Altri Beni. permette di aggiungere altri beni
- Inserisci Beni Trasferiti. Procede con la finestra successiva
Nella parte bassa della finestra 3 bottoni permettono le seguenti azioni:
- Indietro. Accede ai dati del dichiarante e del defunto
- Aggiungi Altri Beni. permette di aggiungere altri beni
- Inserisci Beni Trasferiti. Procede con la finestra successiva
Dati di Beni Trasferiti
La prima volta si deve inserire il numero di altri beni, ma si possono aggiungere anche successivamente e è possibile eliminarle con il bottone Elimina a destra.
La barra dei comandi in alto permette le seguenti azioni:
- Successione Home. Per andare al quadro iniziale
- Indietro. Accede ai dati degli eredi
- Salva. Salva il lavoro corrente
- Aggiungi Altri Beni. permette di aggiungere altri beni
- Inserisci Donazioni Procede con la finestra successiva
Nella parte bassa della finestra 3 bottoni permettono le seguenti azioni:
- Indietro. Accede ai dati del dichiarante e del defunto
- Aggiungi Altri Beni. permette di aggiungere altri beni
- Inserisci Donazioni. Procede con la finestra successiva
Dati delle Donazioni
La prima volta si deve inserire il numero di altre donazioni, ma si possono aggiungere anche successivamente e è possibile eliminarle con il bottone Elimina a destra.
La barra dei comandi in alto permette le seguenti azioni:
- Successione Home. Per andare al quadro iniziale
- Indietro. Accede ai dati degli eredi
- Salva. Salva il lavoro corrente
- Aggiungi Altre Donazioni. permette di aggiungere altre donazioni
- Inserisci Passività Procede con la finestra successiva
Nella parte bassa della finestra 3 bottoni permettono le seguenti azioni:
- Indietro. Accede ai dati del dichiarante e del defunto
- Aggiungi Altri Beni. permette di aggiungere altri beni
- Inserisci Passività. Procede con la finestra successiva
Dati delle Passività
La prima volta si deve inserire il numero di altre passività, ma si possono aggiungere anche successivamente e è possibile eliminarle con il bottone Elimina a destra.La barra dei comandi in alto permette le seguenti azioni:
- Successione Home. Per andare al quadro iniziale
- Indietro. Accede ai dati degli eredi
- Salva. Salva il lavoro corrente
- Aggiungi Altre Passività. permette di aggiungere altre passività
Nella parte bassa della finestra 3 bottoni permettono le seguenti azioni:
- Indietro. Accede ai dati del dichiarante e del defunto
- Aggiungi Altre Passività. permette di aggiungere altre passività
Allegati per albero genealogico
Questo quadro permette di inserire gli allegati relativi all’albero genealogico.
Il bottone Scegli immagine albero genealogico permette di scegliere un’immagine per la stampa dell’albero genealogico invece dell’immagine generata automaticamente da iT-erede.
Il pulsante Carica inserisce l’immagine selezionata nella dichiarazione di successione.
Il pulsante Elimina toglie l’immagine caricata in precedenza.
Dati per il modello F24
Questo quadro permette di inserire i dati necessari al completamento automatico del modello F24
Per il completamento del modello sono utili i seguenti codici:
Agenzia delle entrate – Codici per i versamenti F24
Creazione del PDF dei modelli
Dalla barra dei bottoni in alto nella pagina iniziale contenente anche il quadro di navigazione è possibile creare i modelli PDF della denuncia di successione, del modulo F23 per il pagamento, del Prospetto di liquidazione delle imposte e dell’Agevolazione prima casa .
Modello 4
Il modello 4 è la denuncia di successione vera e propria, contenente tutti i dati inseriti nei vari quadri del programma iT-erede.
Il programma crea automaticamente l’albero genealogico in forma grafica fino a 9 eredi. Oltre 9 eredi l’albero è costruito automaticamente, per motivi di spazio, in forma descrittiva.
Scarica un esempio di modello 4 …
Modello F 24
Il modello F24 serve per il pagamento delle imposte di successione. Il programma provvede a riempirlo automaticamente in base ai dati inseriti.
Prospetto di liquidazione delle imposte
Il prospetto di liquidazione delle imposte serve per il calcolo delle imposte di successione. Questo none unico e varia da regione a regione e anche da provincia a provincia.
Quello creato dal programma è abbastanza generale, ma, secondo dove è presentata la dichiarazione di successione, potrebbe essere necessario ricopiare i dati su un modello diverso.
Scarica un esempio di Prospetto di liquidazione delle imposte …
Agevolazione prima casa
Per la dichiarazione relativa all’Agevolazione prima casa è necessario fornire alcune informazioni aggiuntive, scegliendo chì è l’erede che effettua la dichiarazione e quali sono i beni mobili interessati.
Cliccando sul bottone Scarica PDF Agevolazione I Casa viene generata e scaricata la dichiarazione in formato PDF.
Accedi a iT-erede …
iT-erede è un’applicazione web di Interstudio S.r.l. Può essere utilizzata solo da utenti registrati sotto la loro responsabilità. Interstudio non fornisce nessuna garanzia esplicita o implicita sui risultati e sul funzionamento del programma.
Complimenti. Davvero un’ottima e brillante iniziativa.
Ho provato l’applicazione e devo dire che davvero è una valida soluzione. La soluzione Cloud rappresenta la classica “ciliegina”. In qualsiasi momento e da qualsiasi parte non solo posso visionare ma anche e soprattutto aggiungere nuovi dati.
Continuate così… ovviamente resto in attesa di nuove sorprese…
Buon Lavoro e Grazie.
Ho provato il Vs modulo per le successioni ed è veramente fantastico per la compilazione automatica, ma si portebbe inserire un pulsante per uscire dalla compilazione dei quadri non necessari ed inoltre occorrerebbe la compilazione del mod.240 per la copia banca (valori diversi). Il modello F23 è ben inquadrato, ma tiene conto delle imposte minime? (€. 168,00 base minima)
Grazie per i suggerimenti. Per uscire dai quadri senza dover andare in successione è sufficiente cliccare su Successione Home sulla barra in alto, questo fa tornare al quadro generale di navigazione da dove è possibile accedere direttamente alle varie parti senza dover andare in sequenza.
Purtroppo non salva le successioni, una volta usciti da errore se si prova a rientrare!!succede solo a me?
Il programma salva una doppia copia. Una è quella salvata con il comando Salva e l’altra è un salvataggio automatico effettuato automaticamente dal programma nel caso in cui si esca senza salvare, si chiuda la pagina o, essendo su un browser Internet, si clicchi su qualche link esterno abbandonano senza volere il programma.
Al rientro nel programma, se c’è una differenza fra il lavoro salvato con il comando Salva e quello salvato automaticamente, in particolare se c’è un salvataggio automatico successivo all’ultimo salvataggio manuale, iT-erede chiede quali dei due vogliamo utilizzare e mantenere, dopo di che quello non scelto viene scartato.
nel suo caso cosa succede esattamente? Quando avviene la segnalazione di errore?
Abbiamo visto che potevano esserci errori nel caso di successioni con molti dati. Questo problema è stato risolto.
Applicazione ok. Dovrebbe essere compilabile anche la sezione dei documenti allegati nella pag. dell’albero genealogico, inoltre nella compilazione del F23 l’importo in lettere risulta completamente errato.
Saluti e buon lavoro
Grazie della segnalazione. Abbiamo visto che in certi casi l’algoritmo ha dei problemi con virgole e punti decimali. Pubblicheremo presto la versione corretta.
Per quanto riguarda gli allegati, nel riquadro Allegati a albero genealogico vi sono una serie di righe dove è possibile inserire la descrizione degli allegati. Tali descrizioni sono riportate automaticamente in coda all’albero genealogico.
Adesso il problema è stato risolto
Nel modello 4 non viene compilato nell’ultimo rigo la sezione
“Firma per esteso e generalità del dichiarante”
Anche questa parte è stata aggiunta
Buona l’applicazione ma, a meno di vs. recente aggiornamento, e come già segnalata da Ferruccio Casaro, è errata la generazione del prospetto di liquidazione-imposte in quanto alla voce “Prima casa” non calcola l’imposta fissa di €. 168,00 ma bensì la proporzionale. Idem per necessità compilazione per mod. 240
E’ stata messa una nuova versione la sera del 22 marzo e, a quanto mi risulta, inserisce correttamente il calcolo e i valori della prima casa, sia nel prospetto di liquidazione che nel modello F23. Controlli aprendo il suo lavoro e rigenerando nuovamente il prospetto di liquidazione.
Davvero spiacente contraddire, ma per quello che verifico al momento vale quanto nel post precedente: le imposte Prima Casa vengono calcolate in misura “proporzionale” (tralaltro la versione citata come “nuova” sulla Home è del 07/03/13 ore 23:18)
Ho condiviso con lei un documento test. Lo apra e crei il prospetto di liquidazione. Ci sono diversi immobili di cui uno prima casa, le imposte relative sono: Imposta 2609,07, di cui prima casa 168 e altri immobili e terreni 1441,07.
Se vuole può condividere, dalla lista dei lavori, la sua dichiarazione con interstudio@interstudio.net, in modo che possiamo vedere di cosa si tratta e capire meglio il problema, clicchi il pulsante Condividi in corrispondenza del lavoro e inserisca l’indirizzo email per la condivisione.
mi ripeto in replica: Ho condiviso il mio documento per la vs. analisi. Tuttavia anche nel prospetto di cui alla vs. dichiarazione condivisa mi sembrano completamente errati i totali dei calcoli proporzionali del 2% e 1%
Grazie
Nel suo documento non c’è nessun immobile dove è cliccato il quadratino prima casa. Ho cliccato il primo e ho salvato.
Apra il prospetto di autoliquidazione, vedrà che alla voce altri fabbricati e terreno l’imposta catastale è il 2 % dell’imponibile e l’imposta totale del primo rigo è uguale all’imposta percentuale + 168 Euro della prima casa. Per quanto riguarda invece l’imposta ipotecaria è 1 %. Nel documento che abbiamo condiviso queste percentuali non risultano corrette, pero si tratta di un documento creato rapidamente solo per testare l’applicazione dell’imposta sulla prima casa e i riquadri sono stati riempiti parzialmente. Verificheremo con il completamento dei riquadri.
Per quanto riguarda le percentuali applicate, nel caso in oggetto la data era prima del 1996, per cui sia per l’imposta catastale che ipotecaria la percentuale usata è del 1,6 %, come riportato nella seconda pagina del modulo di autoliquidazione.
Ho condiviso il documento mio documento “incriminato”.
Spero siate riusciti a capire il probl.
Vedi risposte precedenti. Non era stata impostata la prima casa.
Buonasera la vostra applicazione é comodissima ma ho un problema sul conteggio delle imposte, in quanto ho agevolazione sulla prima casa su immobile ed una pertinenza e sulla seconda pertinenza l’ imposta sembra che la calcoli con il20% invece che con il 2% e quindi mi viene una cifra elevata. Come posso fare?
Dei numeri civici sugli indirizzi degli eredi essendo a 3 cifre non sono completi e avendo 6 azioni il programma non mi mette 4azioni in un foglio e 2 in un altro ma me ne mette 2 per foglio inserendo anche il prospetto Dell’ aziende a metà di ciascun foglio.
Come posso fare mi potete aiutare?
Grazie mille per ora
Per quanto riguarda il calcolo dell’imposta, condivida il suo lavoro con il nostro supporto a supporto@interstudio.net, in modo che possiamo verificare quanto lei dicie.
Per quanto riguarda invece le azioni, i nuovo moduli del modello sono fatti in questo modo, non ci sono più gli intercalari come una volta e semplicemente è ripetuta più volte la pagina del modulo, che contiene 2 azioni e due aziende per foglio. Per inserire 6 azioni quindi aggiunge due fogli.
Buonasera ora l’errore delle imposte non è più elevata( 20% al posto del 2%) ma nel modello f23 e nel prospetto di liquidazione non sono corrette gli importi delle imposte catastali e ipotecarie, mentre invece nella schermata di sintesi della schermata della successione nei dati modello F23 è corretta.
È possibile che sia perché il file era stato creato con la versione precedente dell’applicazione?
Grazie ancora.
Condivida il lavoro come, indicato nell’altra risposta, con supporto@interstudio.net, in modo che possiamo verificare.
Ok grazie mille per la vostra disponibilitá
Ho condiviso il file con voi.
Saluti
Per quanto riguarda il calcolo dell’imposta controlli il prospetti di liquidazione, dove è mostrato il calcolo in modo dettaglato. Potrà vedere che la differenza fra il quadro riassuntivo e il modello F23 è dato che nel quadro riassuntivo è riportato il valore dell’imposta a percentuale, senza considerare la prima casa, mentre nel modello F23 è riportato l’importo complessivo dell’imposta, dato dalla parte percentuale + la parte fissa.
Buonasera
Si nel prospetto di liquidazione ci sono tutte le voci divise ma la percentuale applicata ad altri fabbricati non è quella giusta secondo me o meglio sembra che la quota su cui calcola l ‘ imposta in percentuale non sia quella giusta. Sembra che la prima pertinenza alla prima casa non la prenda come prima casa.
Perché il 2% su 13705,02 non fa 653.72.
Come posso fare?
Grazie mille per la vostra disponibilitá.
Saluti
Riprovi adesso. Dovrebbe essere tutto a posto.
Grazie per la vostra disponibilità
Buongiorno.
Vi ringrazio ancora per aver messo a disposizione questo utilissimo software.
Nella speranza di poter contribuire vi comunico:
All’agenzia dell’entrate dove sono stato, mi hanno dato come errore su F23:
tributi speciali cod.964T: sempre 18,59 a prescindere dal num dei catasti.
imp. ipotecaria 649T : 2% di quello che figura in prima pagina Immobili, arrotondato all’euro
imp. catastale 737T : 1% sempre dalla prima pagina Immobili, sempre arrotondato all’euro.
Imposte 456T, 778T, 964T non arrotondare come giustamente fate.
Ancora complimenti e grazie
Io ho un problema con il quadro relativo all’albero genealogico. Gli eredi vanno inseriti tutti ma le figlie sono rinunciatarie. Come faccio a evidenziarlo?
Grazie
Deve essere scritto nell’erede, ad esempio “Figlia Rinuncia all’eredità”, dopo di che potrebbero esserci successivi eredi che intervengono, ad esempio con la dicitura NIPOTE EX FILIA.
In questo modo le informazioni sono riportate nell’albero genealogico, che sarà un po’ diverso rispetto a come sarebbe fatto a mano, ma formalmente è del tutto corretto.
Ho segnalato telefonicamente (e condiviso con lo staff) la dichiarazione di successione dove nella compilazione dell’F23 viene fatto un piccolo errore nel calcolo delle imposte catastali (1 centesimo) e ipotecarie (2 cent.) in meno del dovuto.
La ringraziamo per la condivisione. Abbiamo individuato il problema di arrotondamento. Entro domani sera verrà aggiornata l’applicazione sul server, dopo di chè potrà rigenerare correttamente l’F23.
Occorrerebbe che i caratteri che accoglie la casella “Numero” del quadro B fosse corrispondente a quella che viene stampata nel PDF (nella compilazione si possono inserire mettiamo 5 numeri, ma nel PDF se ne visualizzano in numero inferiore), e questo può trarre in inganno se si stampa senza controllare.
Nel secondo file che ho condiviso con lo Staff controllare come mai nell’albero genealogico i caratteri del De Cuius sono più piccoli di quelli degli eredi.
Penso che il programma potrebbe essere migliorato apportando queste modifiche:
– Nel riquadro B ci vorrebbe che il riquadro che accoglie i dati della “Provincia” accogliesse solo 2 caratteri (quelli della sigla automobilistica della provincia), in quanto uno sbadato come me potrebbe scrivere “Reggio Calabria”, che poi non entrerebbe nella corrispondente casella del Mod. 4.
– Nel modello F23 occorre che venga indicato l’anno di presentazione della denuncia di successione al ponto 10 “Estremi dell’atto o del documento” (almeno così richiedono a Lucca).
– Nel modello F23 occorre che gli importi delle imposte ipotecarie e catastali siano arrotondate all’euro ( 2,49 diventa 2,00 e 2,50 diventa 3,00). Almeno così richiedono a Lucca.
– Nell’albero genealogico riportato nel Mod. 4 bisogna correggere un errore relativo al De Cuius, che indica come “defunto” (e non defunta), quanto si tratta di una donna. Infatti per quanto riguarda il luogo di nascita viene giustamente scritto “nata” e non “nato”.
Spero di essere stato d’aiuto.
Grazie per i suggerimenti. Verificheremo se alcune delle richieste sono specifiche di Lucca, come purtroppo succede in molti casi dove documenti sono soggetti all’interpretazione di chi li riceve, o sono invece di applicazione generale.
Per quanto riguarda l’arrotondamento degli importi sul modello F23 le cose non sono chiarissime.
Con l’avvento dell’Euro la Circolare n.106 del 21/12/2001 ha stabilito che l’arrotondamento da eseguire sul modello F23 dell’imposta di registro è all’Euro e non al centesimo di Euro.
Ma le istruzioni per la compilazione dell’F23 sul sito dell’Agenzia delle Entrate dicono:
Campo 13: l’importo deve essere sempre compilato con indicazione delle prime due cifre decimali, arrotondate per eccesso o per difetto al centesimo più vicino. Per cui se la terza cifra è uguale o superiore a 5, l’arrotondamento al centesimo va effettuato per eccesso; se la terza cifra è inferiore a 5, l’arrotondamento va effettuato per difetto (es.: euro 52,752 arrotondato diventa euro 52,75; euro 52,755 arrotondato diventa euro 52,76; euro 52,758 arrotondato diventa euro 52,76). Le prime due cifre decimali vanno indicate anche nell’ipotesi in cui la cifra sia espressa in unità di euro (es.: somma da versare pari a 52 euro, va indicato 52,00)
Fonte: F23 Locazioni: arrotondamento all’unità di euro o al centesimo? | propit.it – Forum per la Casa
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L’errore da me segnalato l’ 11.09.13 continua a manifestarsi, e gli arrotondmenti sono sempre di 1 cent. inferiori a quanto dovuto.
Sono delle somme irrisorie, ma visto anche quanto segnalato proprio recentemente dalla stampa, l’Agenzia delle Entrate è capacissima di montare un caso giuridico per 1 cent.
Il punto segnalato in precedenza è stato risolto, evidentemente c’è ancora qualche punto dove è stato eseguito un troncamento invece che un arrotondamento. Controlliamo.
Grazie per la segnalazione.
Adesso è stato risolto anche questo piccolo bue.
Ho controllato il funzionamento del calcolo dell’F23 dopo la revisione effettuata ma purtroppo con alcuni importi di asse ereditario continua a fare un errore di o,1 cent in più.
Con una delle 2 successioni che ho condiviso l’importo è corretto, ma con l’altra risulta aumentato di 0,1 cent.
Quale è la successione con la differenza? E in quale importo? Noi non riusciamo a vedere queste differenze. Tenga conto che gli arrotondamenti sono calcolati al centesimo più vicino. Ad esempio in uno dei suoi lavori condivisi, l’imposta ipotecaria, che dal calcolo è 178,2784.., è arrotondata a 178,28 e l’imposta catastale, 173,1392, è arrotondata a 173,14.
Ho ricontrollato e ha ragione, non so capire quale errore commettevo l’altro giorno, e pensi che prima di scrivere avevo rifatto i conti 2 volte
Nessun problema, il suo feedback è stao molto utile. Grazie!
non riesco a registrarmi
SU cosa non riesce a registrarsi? Sulle news la registrazione ha avuto luogo, infatti ha potuto inserire il commento.
Se è su Interstudio Tools è importante fare attenzione ad inserire correttamente l’indirizzo email, altrimenti non arriva l’email di conferma.
Potrebbe essere anche un problema momentaneo di connessione.
Se ci da maggiori dettagli possiamo dare più indicazioni.
ho inserito tre immobili, siti in tre province diverse ma nel calcolo delle imposte mi da una sola conservatoria, non dovrebbere essere tre (Caserta, Aquila e Napoli) e quindi farmi pagare bollo e tassa ipotecaria tre volte ?
ho trovato il punto dove indicare le tre conservatorie (dati f23) ma moltiplica per tre anche i tributi speciali e non dovrebbe
chiedo scusa tutto ok, complimenti per il software
Nessun problema, tutti i feedback sono utili, anche per individuare punti del software il cui utilizzo non sia abbastanza chiaro.
Fa vedere f23,NON il prospetto di liquidazione. Dice errore.
Ho inserito tutti i mappali dell’immobile
Quello principale, con rendita
Quello graffato al principale non mettendo la rendita
Quello di tipologia F/1
Può dipendere d questo?
Grazie
Dalla lista dei lavori, condivida il lavoro con Interstudio, con l’apposita icona, in modo che possiamo vedere di cosa si tratta.
Il problema è che non sono state inserite rendite. L’immobile graffato al principale dovrebbe appunto essere parte del principale non come immobile a parte, fa parte della consistenza del principale, dovrebbe quindi essere un bene unico con una rendita unica.
Per quanto riguarda F/1, Aree Ubane, che non ha rendita, deve essere inserito comunque il valore 0.
ho fatto il login ma non riesco ad entrare nel programma come le altre volte.
Il sistema mi dice: Numero massimo di 1 utente contemporaneo raggiunto.
Esegui il logout dalle altre postazioni per accedere da questa.
Per qualche motivo è rimasta la sessione aperta dalla volta precedente, oppure è rimasta aperta su un diverso computer o su un diverso browser. In generale è sempre bene uscire con Logout quando terminiamo il lavoro. In ogni caso le sezioni di lavoro sono automaticamente chiuse dopo 1 ora senza interventi, per cui, anche nei casi in cui non si sa come mai la sessione è aperta, è sufficiente aspettare un po’ e il sistema chiuderà automaticamente la sessione di lavoro, permettendo un nuovo accesso.
Salve, vorrei segnalare un piccolo problema che ho riscontrato nell’inserimento della quota di possesso quando le stesse sono indicate in millesimi. Infatti se volessi inserire la quota di 666/1000, nell’apposito campo mi compare nel seguente modo 666/10. Grazie
Grazie per la segnalazione. Verificheremo.
Si trattava della lunghezza del campo visivamente limitata a 5 caratteri. Nel caso dei millesimi due zeri andavano fuori campo, anche se presenti. Il campo è stato allargato e il problema risolto.
Ho compilato e salvato una successione e mi sono accorto di dover modificare un dato inserito.
Ho riaperto la successione, sono andato nel quadro “D – Eredi e legatari”, nella finestra “Residenza via” per modificarlo, ma il programma mi consente di cancellare quanto già presente senza poterci scrivere altro.
Vorrei segnalare anche una svista (incongruenza) inserita in una finestra del programma:
il quadro “D – Eredi e legatari” nel programma è stato chiamato “D”, mentre nel “Modello 4” il nome di detto quadro è “A – Eredi e legatari”.
La ringrazio per la segnalazione. Per quanto riguarda il problema riscontrato se condivide il lavoro con Interstudio possiamo vedere di cosa si tratta e rispondere meglio
La successione di cui parlo è già stata condivisa, se ci fossero problemi nel ritrovarla fornirò ulteriori dettagli.
Il problema è la lunghezza del campo indirizzo. Poiché ci potevano essere problemi nella stampa nel modello, dove gli indirizzi troppo lunghi venivano tagliati all’interno del relativo campo, è stato posto il limite anche in fase di introduzione, in modo da avere a video la stessa rappresentazione che in stampa e poter decidere come abbreviare. Nel suo caso l’indirizzo era stato inserito prima di questa modifica. Per modificarlo deve selezionare e cancellare alcuni dei caratteri, in modo da rientrare nel limite. Se prova a creare il pdf in questo modo, vedrà che in stampa il campo è tagliato.
Ok, adesso è chiaro.
E’ una modifica corretta perchè anch’io mi ero accorto che alcuni caratteri venivano tagliati senza che fossimo avvisati in fase di editazione
trovo mancante al programma tre semplici dichiarazioni e sono:
– autocertificazione certificato di morte
– autocertificazione stato famiglia
– autocertificazione certificato di destinazione urbanistica dei terreni.
Le prime due sono sempre allegati obbligatori. Se occorre potrei inviarvi i modelli in opnwrite che uso io.
Grazie per il suggerimento. I suoi modelli sono sicuramente benvenuti e saranno apprezzati.
spedito i modelli alla mail supporto (aT) interstudio.net.
per quale data è previsto l’aggiornamento delle imposte successione 2014.
Scusate ma mi risulta inutile il Software dal !/01/2014 con la variazione delle imposte minime e relativa compolazione F23. In quanto non si è aggiornato automaticamente con il nuovo anno. Chiedo io che ho pagato l’abbonamento premium fino al 20 di gennaio mi vengono fatti recuperare i giorni che non ho potuto usarlo? Potrebbero anche non servirmi ma indiferentemente mi fa piacere ,pagare un servizio quando c’è un servizio.
L’applicazione delle variazioni alle successioni non è affatto chiara. Abbiamo consultato l’Ufficio delle Entrate, ma ancora non hanno disposizioni in proposito perché le norme non si riferiscono espressamente alle successioni. In ogni caso la maggiore imposta si applicherebbe solo alle successioni ove la data della morte è nel 2014. Se la data è precedente valgono sicuramente le vecchie imposte, quindi tutte le successioni riferite a defunti nel 2013 o precedenti devono essere fatte con le imposte del 2013. Appena le cose saranno più chiare aggiorneremo il programma.
purtroppo è vero solo in parte in quanto la legge modifica i minimi da 168€ a 200€ è questi entrano in vigore anche per le successioni del 2013? Per fare un esempio e come quando hanno variato la marca da bollo da 14 al 16€ è entrata in vigore anche con le successioni precedenti ma non ancora presentate. Domanda se presento secondo il Vostro software ed incorro nelle sanzioni di chi è la colpa? almeno è possibile recuperare il tempo che il software non è stato utilizzabile? dove debbo fare la domanda. per inviare i moduli a quale mail devo spedirli?
Nel caso della successione il passaggio della proprietà e quindi il momento della tassazione avviene nel momento dell’apertura della successione, vale a dire la data del decesso. Storicamente tutte le variazioni hanno fatto sempre fatto riferimento a questa data. Anche adesso se fa una successione per un decesso antecedente il 2006, alcune imposte sono calcolate con le percentuali vigenti prima del 2006 e non con quelle del momento di presentazione della denuncia. Questo in linea di principio. Nel caso specifico il D.L. 104/2013 non dice niente in modo espresso riguardo alle successioni. Noi abbiamo chiesto all’Agenzia delle Entrate per avere chiarimenti e ci hanno risposto che l’aumento non vale sicuramente per le successioni aperte prima del 1/1/2014. Detto questo anche noi non siamo in grado di assicurare niente, perché quando parliamo di interpretazioni di norme poco chiare è difficile essere certi di qualche cosa. Questo incide anche sulle modifiche del programma, che non devono essere fatte in modo affrettato, ma corretto. Noi non possiamo farci interpreti delle norme, sta al professionista farsi garante del proprio lavoro tramite la propria professionalità, tuttavia facciamo tutto il possibile per informarci e cercare di adattare il programma non solo alle norme, ma anche alle diverse interpretazioni da parte degli uffici competenti, che a volte sono discordi da provincia a provincia. Questo però lo possiamo fare solo a seguito di informazioni precise e circostanziate. Alla luce di quanto emerso fino ad adesso, in base ai principi generali, a quanto successo in passato e alle informazioni raccolte presso l’Agenzia delle Entrate, nonostante la fumosità delle ultime norme in materia di successioni, abbiamo comunque deciso di inserire l’aumento per le successioni aperte dopo il 1 gennaio 2014, facendo riferimento quindi alla data del decesso. Se ci saranno altre interpretazioni da parte degli uffici ci adegueremo.
Riguardo al presunto mancato utilizzo, sinceramente, mi sembra che potrebbe esserci stato solo nel caso in cui sia avvenuto il decesso dopo il primo gennaio e sia stato necessario presentare la denuncia di successione entro pochi giorni. In ogni caso se lei ritiene di essere stato penalizzato non ci sono problemi per allungare il suo contratto di alcuni giorni, mandi una email a supporto (at) interstudio.net con i suoi dati, quelli corrispondenti alla sua fattura.
Abbiamo attivato la modifica in base alla data di apertura della successione.
riporto un post
https://www.finanzaonline.com/forum/diritto-fisco-tutela-del-risparmio-e-previdenza-legal-financial-forum/1434482-guida-alla-successione-fai-da-te-47.html
quanto scritto risulta attinente quando entra il tributo circolare n.11/2006.
La nuova misura di euro 168,00 delle imposte fisse ipotecaria e catastale si applica alle dichiarazioni di successione presentate a partire dal 1 febbraio 2005
Circolare Agenzia Entrate n. 11 del 03.04.2006. Imposta di bollo, imposta di registro, imposta ipotecaria e catastale e tasse sulle concessioni governative
https://www.osservatoriotributario.it/detail_notizie.asp?Chiave=1667
riporto il post per facilità”Testo richiesta informazioni:
Spett.le Ufficio assistenza, a seguito dell’entrata in vigore del D.L. n. 104/2013 che ha modificato le imposte di registro, ipotecaria e catastale a far data dal 1° Gennaio 2014, dovendo presentare una dichiarazione di successione a causa della morte di mio padre, le imposte ipocatastali e tributi vari per tale atto ed usufruendo dei benefici prima casa, vengono elevate da 168 € cadauna a 200 € oppure vengono ridotte a 50 € cadauna come per i contratti a titolo oneroso quali le compravendite immobiliari? Grazie per l’attenzione prestata e cordiali saluti.
Testo risposta:
Gentile contribuente, le nuove disposizioni disposizioni hanno effetto dal 1 gennaio 2014 e, in particolare, hanno effetto per gli atti giudiziari pubblicati o emanati, per gli atti pubblici formati, per le donazioni fatte e per le scritture private autenticate a partire da tale data, per le scritture private non autenticate e per le denunce presentate per la registrazione dalla medesima data, nonche’ per le formalita’ di trascrizione, di iscrizione, di rinnovazione eseguite e per le domande di annotazione presentate a decorrere dalla stessa data. Qualora non venissero fornite ulteriori indicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, si ritiene di poter considerare valido quanto specificato nella circolare n. 11 del 03/04/2006 dell’Agenzia delle entrate emessa in occasione del precedente aumento in vigore dal 01.02.2005 e redatto negli stessi termini di cui sopra: ´La nuova misura di euro 168,00 delle imposte fisse ipotecaria e catastale si applica alle dichiarazioni di successione presentate a partire dal 1 febbraio 2005. Cordiali saluti
La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell’art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18/05/2000.
Agenzia delle Entrate
Centro di Assistenza Multicanale di Torino
Contact Center
IL DIRETTORE
Roberto Mantelli”
Per analogia alla circolare del 2006 puo’ essere corretto applicare l’aumento con riferimento alla data di presentazione. All’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Pistoia interpretano la norma, come già detto, in modo diverso, non solo, ma stanno aspettando istruzioni dal Ministero se la norma si applica o no anche alle successioni, dato che non sono espressamente citate. Il pericolo è, almeno in una prima fase, che le norme siano applicate in modo diverso nelle varie province creando non pochi problemi e incertezze. Dal nostro punto di vista probabilmente la cosa migliore è introdurre una opzione attivabile dall’utente, in modo che possa adeguarsi a quanto richiesto dagli uffici della propria provincia.
Riporto anche un interessante intervento a proposito delle diverse interpretazioni delle agenzie:
https://successioni-blog.com/2014/01/08/criteri-di-applicazione-delle-imposte-ipotecaria-e-catastale/
Riporto di seguito le conclusioni:
“Ne consegue che, poiché dal 2006 il regime impositivo in materia prevede nuovamente la applicazione dell’imposta successoria, per le successioni apertesi dal 3 ottobre 2006 in poi torna ad applicarsi la regola generale, ovvero il calcolo dell’imposta secondo le norme vigenti alla data di apertura della successione.
Recentemente nuovi dubbi sono stati sollevati in riferimento all’aggiornamento, con decorrenza 2014, dei minimi di imposta ad € 200,00 e della loro applicazione sulla base dell’apertura della successione o della presentazione della dichiarazione. Anche in questo caso comunque non può che ritenersi valido l’impianto normativo già illustrato, ferma la necessità di eventuali ulteriori chiarimenti dalla direzione Centrale del Ministero Eco Fin che tolgano eventuali libertà interpretative alle singole Agenzie.”
Nel modello agevolazione fiscale imposte prima casa lascia solo scegliere 1 immobile e 1 pertinenza. La circolare N. 38 del 12.08.2005 comma 7 dice che si può agevolare oltre alla casa un C2 un C6 un C7. Il Vostro stampato non lascia la selezione multipla sulle pertinenze. Agenzia delle Entrate CIRCOLARE N. 38 del 12.08.2005 comma 7. PERTINENZE
http://www.altalex.com Agenzia delle Entrate CIRCOLARE N. 38 del 12.08.2005 comma 7. PERTINENZE https://www.altalex.com/index.php?idnot=1012
Ha ragione. Il programma riporta attualmente una pertinenza seguendo il modulo pro forma rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, che ha un solo rigo per le pertinenze. Modificheremo a breve termine il prospetto dell’agevolazione prima casa. Grazie per la segnalazione.
La modifica è già in linea e attiva, adesso è possibile aggiungere altre pertinenze C2, C6 e C7
contribuisco alla discussione con questa link https://www.dirittierisposte.it/Schede/Successioni/Imposte-sulle-successioni/imposta_ipotecaria_id1118417_art.aspx La prima casa Il trasferimento di proprietà per donazione e successione è soggetto ad imposta ipotecaria fissa di € 168,00 (€ 50,00 dal 1° gennaio 2014) se almeno uno dei beneficiari dichiara di essere in possesso dei requisiti per ottenere le agevolazioni sulla prima casa.
Una interpretazione del Consiglio Nazionale del Notariato in questo articolo: https://www.notariato.it/it/primo-piano/studi-materiali/studi-materiali/diritto-tributario-in-genere/1011-13-t.pdf
Termina con questa frase:
“E’ bene precisare che qualora si interpreti il riferimento alle denunce, di cui all’art. 26, comma 3, relativo unicamente alle denunce di contratti verbali, resterebbero escluse le dichiarazioni di successione. Dunque, in assenza di una disposizione transitoria sulla decorrenza delle modifiche degli importi riguardo a quest’ultima fattispecie, in applicazione dei principi generali sull’efficacia delle leggi nel tempo, si dovrebbe fare riferimento alle leggi vigenti alla data di apertura della successione.”
oggi mi sono recato agenzia entrate bassano del grappa. per successione 1 casa fa riferimento data certa della morte. quindi se defunto nel 2013 si applicano imposte catastali e ipotecarie in forma fissa di 168€. Unica differenza rispetto a quanto calcolato dal programma sono i tributi speciali codice esatto ma importo di 23,55€
I tributi speciali possono essere cambiati da Dati Altri Moduli, perché possono cambiare da una città all’altra.
bisognerebbe implementare con un pulsante il calcolo di lquidazione imposta relativo a tassa ipot 778t pari a 35,00 e imposta di bollo 456t pari a 64,00 (attiva-disattiva)poiche’ per gli immobili del regime tavolare non sono dovute nel nostro territorio che comprende il regime tavolare nelle provincie di udine, trieste, gorizia, inoltre il numero mappale prevede anche la barra di frazione(1324/32…1200/123…1566/1256) ora se inserisco la barra non mi stanno tutte le cifre-saluti e grazie
Grazie della segnalazione
Abbiamo fatto delle modifiche. Nella sezione dell’F23 è possibile scegliere l’opzione “successione in regime tavolare”. E’ stata inoltre modificata la stampa dei mappali nel caso che la lunghezza superi 5 caratteri.
non trovo o non provvede il programma a fare il calcolo della denuncia in ritardo ravvedimento lungo (entro un anno dopo la scadenza dei 12 mesi per eseguirla). riporto questo link per spiegare meglio “https://www.visurnet.com/presentazione_tardiva_dichiarazione_successione.html”
Il programma non fa questo calcolo perché la denuncia di successione sono pagate senza mora ed è l’Ufficio che fa i conteggi e richiede successivamente i maggiori importi.
Desidero verificare il programma
desidero provarlo
Per provare il programma è sufficiente che si registri su Interstudio Tools e acceda all’applicazione iT-erede.
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Spett.le Interstudio
E’ possibile inserire gli allegati nel modello 4? E se si come?
Grazie
Cordiali saluti
Gli allegati si inseriscono nel quadro Allegati a albero genealogico. Gli allegati non vengono importati, perché sarebbe solo lavoro in più, non fanno parte del modello 4 e andrebbero comunque ristampati, quindi vengono inseriti come elenco. GLi allegati veri e propri saranno poi aggiunti al modello 4.
Un grafico dell’albero genealogico può essere invece importato in alternativa a quello generato automaticamente dal programma.
Buongiorno,
di recente sono state apportate modifiche sulle dichiarazioni di successioni da parte dell’agenzia delle entrate. Queste sono in vigore dal 23/01/2017, una molto importante è il modello per il versamento, ora si paga con l’F24.
A quando l’aggiornamento del sito?
Grazie.
E’ in fase di realizzazione, dobbiamo fare un po’ di test e di verifiche prima di metterla on line.