Con lo straordinario successo di Apple negli ultimi anni e la crescente quota di mercato dei computer Macintosh, specialmente in campo professionale, il sistema operativo Mac Os X è divenuto economicamente interessante per tutti i produttori di programmi CAD. Questo ha fatto sì che si è creata una migrazione su Macintosh sia di AutoCad™ che di alcuni programmi AutoCad-Like, vale a dire che clonano AutoCad™ sia come interfaccia utente che per l’uso del formato dei disegni.
Questi programmi però, nati e cresciuti da una filosofia che è molto diversa dalla filosofia del Macintosh, non sfruttano al meglio la macchina e il sistema operativo, in poche parole non sono nati per Mac.
Derivanti tutti dal primo programma di grafica vettoriale presente nel primo Macintosh del 1984, MacDraw, i CAD nati su Mac hanno un’impostazione e una filosofia che li distingue nettamente da quelli derivanti dall’impostazione di AutoCad™ di AutoDesk.
Anche Domus.Cad rientra in questa logica.
L’articolo “CAD per Mac” descrive l’evoluzione dei CAD su Mac dal 1984 ad oggi e ne esamina le caratteristiche identificative.