Real Time Rendering – beati gli ultimi …

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Una delle caratteristiche più utili di Domus.Cad, fino dal 1996, è il Real Time Rendering. Stiamo parlando di oltre 20 anni fa, ma ultimamente altri programmi, che non esistevano nemmeno all’epoca, hanno vantato e continuano a vantare la primogenitura di questa modalità con frasi del tipo: “l’unico BIM con Real Time Rendering integrato”, oppure “Il primo BIM con rendering in tempo reale!”.

Real Time Rendering (o rendering in tempo reale) è una tecnica interattiva della Computer Graphics che crea dei rendering di una scena in frazioni di secondo, in modo da creare un ambiente virtuale dove è possibile sia muoversi che osservare qualsiasi variazione in un tempo brevissimo da sembrare immediato, vale a dire in tempo reale. In architettura questo permette anche di vedere il modello mentre viene creato e modificato, oltre ad interagire direttamente con esso.

Domus.Cad è nato nel 1990 e nel 1996 ha introdotto nel programma una finestra che mostrava in modo continuo e immediato tutte le variazioni del progetto, non solo visualizzandolo immediatamente, in tempo reale, ma permettendo inoltre il Real Time Walktrough, vale a dire di camminarci dentro, come in un video game.

E’ del 30 dicembre una pubblicità di MasterCAD 3D con in testa la frase “Il primo BIM con rendering in tempo reale“, 19 anni dopo Domus.Cad, ed è di questi giorni una pubblicità di Edificius che recita “l’unico BIM con Real Time Rendering“, più di 20 anni dopo Domus.Cad, sembra proprio che si possa applicare anche per queste dichiarazioni la frase evangelica “beati gli ultimi perché saranno i primi”

Il Real Time Rendering in Domus.Cad

Domus.Cad nel 1996

Come dicevamo, nel 1996 Domus.Cad introduceva il Real Time Rendering a il Real Time Walktrogh tramite l’implementazione della tecnologia QuickDraw 3D, lanciata l’anno prima da Apple Computer. Gia la versione di allora aveva la possibilità di sezionare il modello in tempo reale, spostando un piano di sezionamento comunque inclinato, era possibile navigare nel modello rappresentato sia con il mouse che con le freccette della tastiera. Utilizzando due monitor era possibile visualizzare il modello nel secondo monitor.

In quegli anni Domus.Cad era l’unico programma al mondo ad avere queste caratteristiche.

Alla fine degli anni 90 la tecnologia di base è stata cambiata, passando all’uso dell’OpenGl e allo sfruttamento ottimizzato delle schede grafiche, questo ha portato ad una velocizzazione elevata dei tempi di rendering, rendendo possibile il Real Time Rendering anche su progetti molto complessi.

Sono state aggiunte varie modalità e opzioni di rendering, quali casting shadow, ray tracing, antialiasing, trasparenze, riflessioni ed altro, oltre a modalità non foto-realistiche come carton e lines.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”4814″ img_size=”large” alignment=”center” onclick=”link_image”][vc_column_text]Domus.Cad nel 2000[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”4815″ img_size=”large” alignment=”center” onclick=”link_image”][vc_column_text]Domus.Cad nel 2005[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Un passo successivo è stato quello di interagire direttamente con il rendering interattivo, modificando il progetto all’interno della sua finestra. In pratica è possibile muoversi nel progetto, anche all’interno, avvicinarsi agli elementi interessati e modificare ciò che si vede.

Un’ultimo passo è stato quello di affiancare al Real Time Rendering, di tipo raster, un rendering vettoriale. Ciò significa che in qualsiasi momento è possibile creare una vista vettoriale, fatta di linee e poligoni colorati, esattamente corrispondente a ciò che si vede nella vista renderizzata.

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Per maggiori informazioni:

MasterCad3D è un software di Systems Editoriale e FInanziaria Srl, Edificius è un programma di ACCA Software S.p.a., Domus.Cad è un programma di Interstudio S.r.l.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]