Le novità di Domus.Cad 24.1
Le novità della versione 24.1 di Domus.Cad. Nuvole di punti, modellazione, BIM, Architettura
Le novità della versione 24.1 di Domus.Cad. Nuvole di punti, modellazione, BIM, Architettura
L’intelligenza artificiale è entrata ormai, direttamente o indirettamente, nella vita quotidiana e professionale. Chat Gpt 4 ha raggiunto un’affidabilità elevata ed è usata in molte situazioni. La prossima frontiera, già molto vicina, è l’utilizzo dell A.I. per generare filmati. In questo articolo parliamo delle varie risorse utilizzabili sul WEB, alcune incredibili, altre comunque professionali ed…
Alcune software house rilasciano dei certificati di validità del proprio software. Questi certificati non hanno alcun valore tecnico e scientifico. Ma il bello è che alcuni tecnici revisori del Genio Civile, basandosi non sulla normativa, ma sul fatto che alcuni produttori rilasciano questi certificati senza valore, richiedono ai tecnici la certificazione dei produttori del software…
Sono state pubblicate sul sito delle Infrastrutture e dei Trasporti le linee guida per i Cantieri con le quali vengono fornite indicazioni operative per incrementare l’efficacia delle misure di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19. Si tratta di misure che riguardano i titolari del cantiere, tutti i subappaltatori e i subfornitori presenti in cantiere e…
[vc_row][vc_column][vc_column_text]Anche nel 2018 i docenti delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado possono utilizzare il così detto “Bonus Docenti” di 500 € l’anno per acquistare il software e i servizi distribuiti da Interstudio. Il bonus può essere utilizzato sia per il software pacchettizzato, ad esempio Domus.Cad, DomusWall, Nonio, Geo-tec ecc, sia per i servizi e le applicazioni WEB, quali RIcerca amministrativa con LexEureka e gli abbonamenti Premium di Interstudio Tools.
[vc_row][vc_column][vc_column_text]BIM Manager, BIM Coordinator, BIM Specialist, BIM designer ecc. Il mondo del BIM fa spesso riferimento a nuove figure professionali che non è sempre chiaro quale sia il loro ruolo e come tutto questo si possa inserire nel lavoro professionale quotidiano. Proviamo a fare un po’ di chiarezza.
[vc_row][vc_column][vc_row_inner][vc_column_inner][vc_column_text]iT-erede è stato aggiornato in base alle norme sulle denunce di successione in vigore dal 23 gennaio 2017.
Le modifiche riguardano le seguenti parti:
BIM (Building Information Modeling) è forse il termine più usato e abusato in questi ultimi tempi da chi propone programmi per la progettazione. I modelli 3D con elementi architettonici, strutturati e parametrici sono forse l’aspetto più appariscente del BIM, ma questo modo di progettare investe tutti gli aspetti che seguono il corso del progetto, dalla sua ideazione fino alla manutenzione nel tempo della costruzione ed anche dell’eventuale demolizione. Il flusso delle informazioni legate a questo processo fanno parte integrante del concetto di BIM ed avviene tramite formati standardizzati e aperti come il formato IFC (Industry Foundation Class).
Possiamo parlare di vari livelli di BIM in funzione del grado di gestione e condivisione del progetto e delle informazioni che lo riguardano.
La gestione della formazione professionale è ormai una delle funzioni più importanti degli Ordini professionali e Interstudio ha sviluppato un sistema che, allo stato dell’arte, è il più avanzato, semplice, veloce ed anche economico.
Uso di strumenti economici, quali un tablet e uno smartphone per la registrazione delle presenze, riconoscimento di codici a barre, codici fiscali o per prossimità, sistema cloud indipendente da dispositivi e sistemi operativi, collegamento al CNI, servizi aggiuntivi ed altro ancora ne fanno un sistema unico, usato già da diversi Ordini Professionali.
Ecco in sintesi alcune delle caratteristiche più importanti:
Abbiamo avuto l’occasione di vedere alcuni progetti di utenti australiani dei nostri programmi e, tra le vari caratteristiche che li distinguono dai progettisti europei in generale e italiani in particolare è la possibilità di progettare in grandi spazi, dove i confini delle proprietà non sono un elemento di partenza del progetto.
I progettisti italiani sono abituati a partire dal lotto, una volta tolte le distanze dai confini, dalla strada, dai fiumi, dalla ferrovia ecc., quello che rimane è l’area effettivamente edificabile e spesso la forma dell’edificio è praticamente obbligata.
Guardate la seguente immagine dell’architetto australiano Gary Dorn: