DCAD line – quando il rendering non è abbastanza

DCAD Line HomeMolti programmi di architettura e modellazione sono ormai in grado di generare delle immagini renderizzate di alto livello dei modelli tridimensionali. Spesso lo scopo è quello di ottenere delle immagini il più possibile simili alla realtà, delle immagini “fotorealistiche” dove anche l’occhio più esperto può trovare difficoltà a distinguerle da una fotografia.
Ma proprio nel momento che si raggiunge la perfezione, questa non basta più, perché alla perfezione tecnica è necessario aggiungere l’emozione, è necessario creare delle immagini che si distinguono benissimo da una foto e proprio per questo sono più efficaci.

Per ottenere questi risultati è normalmente necessario utilizzare programmi di elaborazione delle immagini che richiedono molto tempo anche per effettuare semplici modifiche.

DCAD line è un programma dall’uso estremamente semplice e veloce studiato per realizzare al volo innumerevoli effetti grafici ed elaborazioni, scegliendo poi quelle più significative.

Le mura di Lucca con DigiCad 3D

 DigiCad 3D è il programma utilizzato per il rilievo fotogrammetrico delle mura di Lucca nell’ambito del progetto di Restauro del paramento delle mura di Lucca dell’ing. Francesco Paolo Cecati, a cura della Soprintendenza per le Belle Arti e il Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara.

La cerchia muraria di Lucca si estende per poco più di 4 km e si articola in 10 bastioni, una piattaforma e dodici cortine su cui si aprono 6 porte e alcune porterle.

Sia i baluardi che le cortine sono rivestiti di una camicia di mattoni. Verso l’esterno della città il paramento è a scarpa inclinata, delimitata in alto da un cordolo di pietra al di sopra del quale si trova un parapetto verticale.

Sopra l’anello delle mura si trovano piante secolari e numerose costruzioni.

L’intervento sul paramento sarà realizzato per lotti (8 in totale) e sarà finanziato per oltre 1/3 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e per 800000 € dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

DigiCad 3D è utilizzato per il rilievo fotogrammetrico dettagliato delle mura, con messa in evidenza sia delle parti architettoniche che delle specie botaniche e presenze faunistiche ormai in simbiosi con l’organismo murario.

Ecco un tratto del rilievo fotogrammetrico con DigiCad 3D (click per ingrandire):

Studenti soddisfatti con Domus.Cad Edu Base

Grande soddisfazione per gli studenti delle classi I A-B-C e II A dell’ITA “G.Tommasi” di Cosenza alla fine dell’anno scolastico 2014-2015.

I progetti eseguiti durante l’anno con Domus.Cad Edu Base, la versione gratuita di Domus.Cad per gli studenti, sono stati eseguiti sia nelle ore dedicate al disegno, nell’aula d’informatica, sia a casa, con grande impegno di tutti.

Essendo lavori fatti dagli studenti dei primi anni, si tratta naturalmente di progetti semplici, ma eseguiti seguendo un modo moderno di progettare tramite un CAD BIM parametrico tridimensionale e non semplicemente disegnando in bidimensionale.

Alla fine dell’anno tutti disegni sono stati stampati e posti nell’atrio della scuola.

Inserimento paesaggistico con Domus.Cad

Buona parte dell’Italia è soggetta a vincolo paesaggistico e Domus.Cad  mette a disposizione tutti gli strumenti necessari per un inserimento fotografico del progetto nell’ambiente. Vediamo un esempio passo-passo.

 

Partiamo da una foto della situazione attuale. L’oggetto del progetto è la casa a sinistra della foto.

Il progetto della ristrutturazione effettuato con Domus.Cad deve essere inserito all’interno della foto, in modo da vedere come sarà modificato il paesaggio dopo l’esecuzione dei lavori.

Corso Domus.Cad con 10 crediti all’Ordine degli Architetti di Pistoia

L’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pistoia ha organizzato un corso su Domus.Cad nei giorni 20-23-27 e 30 aprile 2015.

 

Il titolo del corso è:

La progettazione architettonica 3D con Domus.Cad

 

Il Corso ha come finalità la conoscenza di uno strumento di lavoro efficace ma di semplice apprendimento, che consente una buona produttività e che soprattutto crea le condizioni per abbandonare il disegno 2D come prima istanza di esecuzione degli elaborati grafici. Con un modello correttamente eseguito si possono produrre anche le classiche immagini bidimensionali in modo automatico, senza errori, senza perdite di tempo e senza limitazioni.

Interstudio rilascia Domus.Cad Pro e Std 2.1

Interstudio ha rilasciato la versione 2.1 di Domus.Cad Professional e Standard per Windows e Mac Os. La prima versione di Domus.Cad è uscita nel 1990, 25 anni fa, il primo programma BIM italiano ed uno dei primi al mondo, quando la parola BIM non solo non era ancora di moda, ma non era ancora stata inventata.

La nuova versione presenta numerose novità, di seguito ne elenchiamo alcune.

CADstore – negozio del CAD completamente rinnovato

Così come www.interstudio.net anche il negozio on line CADstore è stato completamente ri-progettato e rinnovato.

CADstore è il negozio on line di Interstudio per la commercializzazione di software per i professionisti della progettazione, sia sviluppati da Interstudio che da altri sviluppatori.

CADstore è nato nel 2000 e già allora aveva a listino circa 30 prodotto di 10 produttori diversi, si tratta quindi del primo negozio CAD on line in Italia.

La prima versione era basata su una piattaforma WEB della Banca Toscana e appariva come in figura:

Interstudio Video – Nuovi filmati tutorial

 

Interstudio Video. il canale YouTube di Interstudio si arricchisce di tanti nuovi filmati su Domus.Cad.

Si tratta di 20 nuovi tutorial che entrano nel dettaglio delle funzioni di Domus.Cad e, nell’insieme, formano un unico tutorial che segue passo-passo il progetto di una casetta di due piani, dai primi muri fino alle tavole di stampa.

Gli argomenti dei filmati sono i seguenti:

  1. Disegno dei muri
  2. Usare la vista tridimensionale
  3. Aggiungere e modificare le murature
  4. Muri interni
  5. Inserimento di Porte
  6. Inserimento di finestre
  7. Le scale
  8. I solai
  9. Esempio di utilizzo dei solai
  10. Generare le viste tecniche
  11. Aggiungere e modificare un piano
  12. Il tetto
  13. Generare i muri sottotetto
  14. Testi e quote
  15. Gli oggetti di libreria
  16. I riempimenti
  17. Impaginazione della tavola
  18. Modulo RoofTiles
  19. Modulo Super2Dto3D
  20. Super3Dto3D inferriata

Domus.Cad – La funzione Applica Oggetto

Come abbiamo detto più volte, noi non crediamo che una parametrizzazione spinta al massimo rappresenti il modo migliore di affrontare la progettazione architettonica su computer. Vedi a questo proposito l’articolo Uscire dai parametri dove si mette in evidenza come i parametri possano rappresentare un ostacolo alla libertà progettuale del progettista. La nostra idea è di parametrizzare le dimensioni più importanti, permettendo comunque di uscire in ogni momento dai limiti imposti, e di inserire nello stesso tempo delle funzioni semplici e potenti che permettano di utilizzare in modo parametrico degli oggetti importati o disegnati senza particolari difficoltà.

La funzione Applica Oggetto va in questa direzione e rappresenta un modo innovativo ed esclusivo di utilizzo degli oggetti di libreria, che, per chi non conosce Domus.Cad, sono simili ai blocchi di Autocad.

Il concetto è di applicare un oggetto ad uno o più elementi selezionati. L’oggetto viene automaticamente adattato alle dimensioni di ciascuno degli elementi selezionati.

Uscire dai parametri: quando gli elementi parametrici sono un limite

Una delle caratteristiche principali di Domus.Cad è l’uso di elementi architettonici parametrici, elementi di base che, tramite la modifica di alcuni parametri numerici o grafici, cambiano il loro aspetto e le loro caratteristiche. Un esempio è il solaio, che cambiando alcuni parametri puo’ diventare un oggetto molto diverso, quale una colonna, un volume o altro ancora. Gli elementi architettonici parametrici sono una delle caratteristiche identificative dei programmi BIM dedicati all’Architettura e rendono molto rapida la definizione del progetto, ma in molti casi rappresentano un limite.

Limitati dai parametri

L’80% della progettazione in Italia si basa sul recupero edilizio, ove si possono trovare gli elementi costruttivi più vari. Alcuni programmi di CAD architettonico cercano di sopperire a questa varietà con un maggior numero di parametri, ma la lotta è impari perchè le situazioni reali sono infinite ed è praticamente impossibile coprirle tutte. In questi casi i parametri rappresentano un limite alla progettazione. Alcuni programmi, ad esempio, presentano un abaco di infissi automaticamente abbinati alle finestre e alle porte, ma spesso l’infisso desiderato non è presente nell’abaco e allora la vita si fa dura e si finisce per usare degli infissi che non corrispondono alla realtà. Chi ha un po’ di esperienza di questi programmi non fa fatica a riconoscere i relativi disegni dagli infissi usati, che sono sempre i soliti!