Tutti gli strumenti per chi progetta nell’edilizia su Applicando

Una società che offre tutti gli strumenti per soddisfare le esigenze nel processo edilizio

Così si è espresso l’arch. Carlo Magrì, parlando di Interstudio, nel suo articolo “Tutti gli strumenti per chi progetta nell’edilizia” nel numero di aprile della rivista Applicando.

In questo articolo l’autore esamina tutta la produzione di Interstudio, sia per quanto riguarda programmi “storici” quali Domus.Cad , Nonio e DigiCad 3D, sia per quanto riguarda la nuova frontiera delle applicazioni cloud di Interstudio Tools.

Riportiamo alcuni stralci dell’articolo, invitando naturalmente a leggere l’intero articolo sulla rivista.

Le mura di Lucca con DigiCad 3D

 DigiCad 3D è il programma utilizzato per il rilievo fotogrammetrico delle mura di Lucca nell’ambito del progetto di Restauro del paramento delle mura di Lucca dell’ing. Francesco Paolo Cecati, a cura della Soprintendenza per le Belle Arti e il Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara.

La cerchia muraria di Lucca si estende per poco più di 4 km e si articola in 10 bastioni, una piattaforma e dodici cortine su cui si aprono 6 porte e alcune porterle.

Sia i baluardi che le cortine sono rivestiti di una camicia di mattoni. Verso l’esterno della città il paramento è a scarpa inclinata, delimitata in alto da un cordolo di pietra al di sopra del quale si trova un parapetto verticale.

Sopra l’anello delle mura si trovano piante secolari e numerose costruzioni.

L’intervento sul paramento sarà realizzato per lotti (8 in totale) e sarà finanziato per oltre 1/3 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e per 800000 € dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

DigiCad 3D è utilizzato per il rilievo fotogrammetrico dettagliato delle mura, con messa in evidenza sia delle parti architettoniche che delle specie botaniche e presenze faunistiche ormai in simbiosi con l’organismo murario.

Ecco un tratto del rilievo fotogrammetrico con DigiCad 3D (click per ingrandire):

Map2Cad – Mappe in scala da Google Maps

Sovrapposizione con mappa catastaleMap2Cad è un modulo di Domus.Cad Pro e Std che permette di importare mappe da Google Maps, sia satellitari che stradali.

Le mappe sono importate con le loro misure reali e rappresentate nella scala video scelta in Domus.Cad.

Le caratteristiche principali di Map2Cad sono:

  • Browser interno per la visualizzazione delle mappe con integrate le funzioni di Google Maps
  • Importazione delle mappe
  • Gestione di una lista di mappe
  • Inserimento delle mappe dalla lista in Domus.Cad
  • Le mappe sono importare con misure reali

Tramite la scelta di Map2Cad dal menù Moduli di Domus.Cad appare la seguente finestra di dialogo:

Fotogrammetria architettonica – Tecniche di mosaicatura

Foto mosaico con DigiCad 3DMolti programmi asseriscono di effettuare la mosaicatura di più foto, ma intendono anche cose molto diverse tra loro. Alcuni addirittura si limitano a raddrizzare molte foto nello stesso documento, ma poi lasciano all’utente il compito di rimontarle assieme ad occhio con programmi di fotoritocco. Escludendo questo ultimo tipo di programmi, si possono comunque avere molti casi e possibilità.
  • Mosaicatura di precisione o approssimata. Nella mosaicatura di precisione i fotogrammi sono allineati e sovrapposti in base a punti di riferimento misurati e precisi, in quella approssimata la mosaicatura è ottenuta muovendo i fotogrammi con il mouse e sovrapponendoli “a occhio”.
  • Mosaicatura relativa o progressiva. Nella mosaicatura relativa ogni fotogramma è sovrapposto al precedente usando 2 o più punti in comune; un piccolo errore si amplifica in modo anche esagerato proporzionalmente al numero di fotogrammi che compongono il mosaico. Nella mosaicatura progressiva o assoluta ogni fotogramma è posizionato in modo indipendente appoggiandosi a punti misurati rispetto ad un riferimento assoluto; gli errori non si sommano e rimangono molto contenuti e indipendenti dal numero di fotogrammi utilizzati.

DigiCad 3D per la mappatura UV delle texture

DigiCad 3D non è solo un programma di fotogrammetria e cartografia. I suoi strumenti di modifica controllata delle immagini lo rendono molto utile per la realizzazione di texture da applicare a modelli 3D.

Il vantaggio principale, rispetto a programmi di tipo pittorico usati in campo grafico, è dato dalla elevata precisione e dal grande controllo di tutte le operazioni.

Ecco alcuni esempi di utilizzo di DigiCad 3D per il trattamento delle texture:

  • Eliminazione della deformazione ottica. Senza questa operazione gli elementi diritti vicino ai bordi sono curvi e quindi la texture non è ripetibile e applicabile
  • Eliminazione della deformazione prospettica. Le immagini reali da utilizzare come texture sono deformate dalla prospettiva del punto di ripresa. DigiCad 3D permette di raddrizzare le immagini per applicarle correttamente sul modello.
  • Mappatura UV dell’immagine. La mappatura UV permette di adattare una texture ad un modello complesso, ad esempio adattare la foto di una persona al modello 3D ella stessa. DigiCad 3D permette di distorcere l’immagine originale in modo che, una volta applicata al modello, risulti corretta.

In questo articolo ci occupiamo di questo ultimo caso con un esempio pratico, adattare l’immagine di una federa ad un modello 3D del cuscino.

DEFORMAZIONE OTTICA – Un errore grave ignorarla

Uno dei difetti più gravi degli obiettivi fotografici in generale e di quelli delle macchine digitali in particolare è la deformazione ottica.

Ricordiamo ai non esperti che per deformazione ottica non si fa riferimento alla normale deformazione prospettica, che genera delle linee dritte convergenti, ma ad una deformazione che trasforma linee dritte nella realtà in linee curve sulla foto e che dipende dall’aberrazione sferica degli obiettivi.

Ecco due esempi, ove le righe rosse mettono in evidenza la deformazione della foto sottostante:

 

Nikon CoolPix 7600                                Pentax R707

Come si può facilmente vedere le immagini sono molto deformate, eppure le prove che appaiono sulle riviste non parlano mai di queste deformazioni così evidenti e facilmente misurabili, parlano di tutto, anche di elementi veramente poco evidenti, ma di questo no.

In architettura e in fotogrammetria questa è una caratteristica fondamentale e i programmi di fotogrammetria ne dovrebbero tenere conto, specialmente se prevedono l’uso di macchine fotografiche non metriche, vale a dire quelle che utilizziamo tutti i giorni. Invece no, anche in questo caso la grandissima parte dei programmi in commercio semplicemente ignorano questo problema, fanno finta di non vederlo. Magari applicano algoritmi sofisticati e forniscono immagini accattivanti, peccato che contengano degli errori enormi.

Fotogrammetria architettonica e aerea con DigiCad 3D 9

Interstudio ha rilasciato la versione 9 di DigiCad 3D per Windows e Mac Os. DigiCad 3D affronta le problematiche della fotogrammetria architettonica e terrestre, della fotogrammetria aerea e della cartografia in un modo originale, professionale e completo. Nato nel lontano 1987 è ancora adesso, con questa versione 9, un programma che emerge per diverse caratteristiche dai numerosi programmi fotogrammetrici nati, alcuni anche abbandonati, nel frattempo.

DigiCad 3D non si limita semplicemente a “raddrizzare” una foto, gli strumenti che mette a disposizione permettono di affrontare problematiche esplichi e complesse che ne allargano l’utilizzo ai campi più svariati, tra i quali citiamo: rilievo architettonico, restauro, archeologia, trattamento di foto aeree e satellitari, creazione di ortofoto, calibrazione di mappe catastali, eliminazione della deformazione ottica. In questo articolo mostreremo una serie di esempi applicativi.

La nuova versione presenta un’interfaccia grafica rinnovata, che tiene in maggior conto l’utilizzo di schermi di maggiori dimensioni.

Gli algoritmi di calcolo sono stati migliorati e ottimizzati, ottenendo una velocità di esecuzione più alta e, cosa ancora più importante, una maggiore precisione al di fuori dei punti di collegamento. Ricordiamo che l’errore all’interno dei punti di collegamento è compensato ed in genere minore del massimo errore introdotto nella definizione dei punti stessi, mentre al di fuori di questi punti gli errori si amplificano tanto più quanto più ci allontaniamo da essi.

Inserimento paesaggistico – Foto digitali e geotagging

L’inserimento paesaggistico consiste nell’inserire nel paesaggio un modello virtuale, in modo da rappresentare in modo fotorealistico la situazione finale di un progetto architettonico.

La teoria è molto semplice, in fondo si tratta di di generare il modello tridimensionale dallo stesso punto di vista dal quale è stata ripresa la fotografia, ma la realtà non sempre è così semplice.

Inserimento paesaggistico con Domus.Cad

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le macchine fotografiche digitali e gli smartphone ci aiutano, inserendo all’interno della fotografia numerose informazioni tecniche definite “metadata”. Tali informazioni sono visualizzabili con molti programmi di gestione delle fotografie.

Alcune macchine fotografiche e ormai tutti gli smartphone sono dotati di GPS e in questo caso i metadata contengono anche le coordinate geografiche del punto di ripresa.

Queste informazioni possono essere utilizzate in modo proficuo per generare un modello virtuale il più possibile congruente con la fotografia. Le informazioni più importanti sono: ora e data della ripresa, lunghezza focale dell’obiettivo e coordinate del punto di ripresa.

InterstudioVideo – Il canale YouTube di Interstudio

InterstyduiVideoInterstudioVideo è il canale video YouTube di Interstudio.

Contiene tantissimi filmati riguardanti il software e le attività di Interstudio, con aggiornamenti frequenti di nuovo materiale.

L’ultimo materiale inserito consiste in una serie di 15 filmati che descrivono in grande dettaglio il tutorial per realizzare da zero una piccola villetta in Domus.Cad. I filmati seguono passo passo la descrizione testuale del tutorial riportato nel manuale on line del programma.

InterstudioVideo contiene anche altro materiale riguardante vari aspetti di Domus.Cad e di altri programmi, quali DigiCad 3D, DomusWall e Nonio C.