Da Point Cloud al BIM

Il passaggio dalle nuvole di punti ad un progetto BIM è fondamentale per l’utilizzo di queste modalità di rilievo, sempre più diffuse grazie a laser scanner, droni e, adesso, anche agli smartphone con sistemi Lidar.

In questa panoramica Domus.Cad Pro si pone ai livelli più alti di operatività, semplicità, velocità e funzioni avanzate. Vediamo perché.

Interfaccia utente

La visualizzazione contemporanea e sincronizzata della pianta, della vista 3D renderizzata e in quella vettoriale permettono un controllo continuo e immediato di tutte le operazioni effettuate, senza passare da una finestra all’altra.

Inoltre i pannelli degli elementi permettono di operare immediatamente senza aprire e chiudere finestre.

Elemento Cloud

Le nuvole di punti importate diventano un elemento Cloud, che è un elemento di base come tutti gli altri elementi BIM, quali muri, finestre, scale ecc.

Questo significa che alla nuvole di punti possono essere applicate tutte le operazioni come a tutti gli altri elementi. Non è necessario imparare nuove modalità operative.

La nuvola quindi ha il suo pannello dedicato dove operare rapidamente e interattivamente.

Sezioni predefinite e custom

Subito dopo l’importazione vengono definite automaticamente una serie di sezioni predefinite e interattive, una per ogni piano.

Le sezioni sono immediatamente visualizzate in pianta e nella vista 3D e un cursore nel pannello Cloud permette di muoverle in modo interattivo, vedendo immediatamente il risultato per scegliere la sezione ottimale ove operare.

Cambiando piano la sezione in pianta cambia immediatamente.

Nella vista 3D è possibile disabilitare la parte sopra o la parte sotto, vedendo bene all’interno della nuvola.

Altre sezioni in ogni direzione possono essere create ovunque.

Distanza minima e massima

La camera dispone di due piani minimo e massimo che definiscono la parte del modello, sia nuvola che altri elementi, visualizzabile nelle viste 3D.

Questi piani si spostano con il mouse in modo interattivo, in una specie di TAC sul modello. La parte visibile è solo quella compresa tra la distanza minima e massima. Questi piano possono essere posizionati nello spazio in ogni direzione e sono sempre perpendicolari alla direzione della camera.

Questa funzione permette rapidamente di isolare la parte dove stiamo lavorando e questo è fondamentale per nuvole di centinaia di milioni di punti.

Nella figura seguente l’utilizzo di questa funzione ha permesso di visualizzare in 3D la struttura del tetto, particolari come il confessionale e la ringhiera delle scale ed altri elementi che sarebbero stati difficilmente individuabili all’interno della nuvola completa.

Inserimento in pianta e vista 3D

L’inserimento degli elementi BIM, tipo muri, finestre, scale ecc, avviene normalmente in pianta, esattamente come quando si progetta un edificio nuovo, seguendo la sezione della nuvole di punti. Se serve, in ogni momento, molto rapidamente, si può spostare la posizione della sezione, tramite il cursore nel pannello Cloud, nel punto più convenente per il lavoro. Immediatamente gli elementi sono visibili anche nella vista 3D, assieme alla nuvola di punti, con un confronto e un controllo immediati.

Se serve, lo spostamento dei piani della distanza minima e massima isolano nella vista la perte interessata.

Nella figura seguente muri, porte e finestre sono stati tracciati sulla sezione della nuvola di punti e contemporaneamente sono visualizzati nel 3D assieme alla nuvola. Nella nuvola è stata disabilitata la visualizzazione della parte al di sopra del piano di sezione, in modo da controllare meglio e immediatamente la corrispondenza tra modello e nuvola.

*Elementi BIM tracciati sulla sezione della nuvola di punti*

*Sezione della nuvola a sinistra usata per generare il modello a destra per rotazione*

Cancellazioni e semplificazioni

E’ molto semplice cancellare, semplificare e ottimizzare i punti tramite un’apposita finestra.

Le operazioni che si possono fare sono:

Le nuvole di punti spesso hanno punti che non servono, Domus.Cad permette di cancellare aree e volumi inclusi in un poligono. lasciando solo la parte che serve.
Le nuvole di punti possono avere, specialmente dove si sovrappongono aree riprese più volte da un Laser Scanner, una densità di punti molto maggiore del necessario. A secondo del tipo di lavoro, architettonico, di dettaglio, sul terreno o altro, definire una distanza minima tra i punti e cancellare diminuendo la densità, senza peggiorare la qualità, con una notevole riduzione.
Le nuvole possono avere delle parti dove serve una maggiore precisione ed altre dove è sufficiente una precisione migliore. Ade esempio in una nuvola di punti che comprende un edificio ed un terreno circostante, potrebbe essere sufficiente una distanza minima di 1 cm nella parte del fabbricato e di 5 cm per il terreno circostante. Domus.Cad permette di modificare la nuvola in modo da creare parti a densità differenziata.

*Finestra per la cancellazione e semplificazione dei punti*

Controllo interattivo

La visualizzazione contemporanea della pianta, della vista 3D renderizzata e della vista 3D vettoriale, con i vari tipo di vista possibili, permette un controllo continuo tra la corrispondenza tra il modello BIM inserito e il rilievo Point Cloud. E’ possibile vedere il modello e i punti della nuvola in vare combinazioni, parziali o totali, per piani, sezioni, parti di edificio. Le modifiche sono immediate e immediato e interattivo è il controllo della corrispondenza fra progetto e rilievo.

Elaborazioni automatiche

Sulla nuvola di punti possono essere effettuate delle operazioni completamente automatiche, quali:

Poligoni vettoriali di sezioni orizzontali, verticali o inclinate
Estrazione automatica di curve di livello bidimensionali e tridimensionali
Estrazione di gruppi di punti della nuvola in punti del progetto
Creazione di immagini

*A sinistra sezione Cloud – a destra sezione con poligoni*

Individuazione elementi BIM

Attualmente l’individuazione degli elementi BIM nella nuvola, quali muri, finestre, tetti, scale ecc., è visiva e manuale. I’utente li può facilmente individuare e copiare introducendo gli analoghi elementi di Domus.Cad, grazie anche alle funzioni decritterò in precedenza.

Stiamo lavorando all’individuazione automatica degli elementi, con tecniche anche di AI. Interstudio è socio sostenitore di ODA (Open Design Association) che sta portando avanti questo importante progetto, che, appena disponibile ufficialmente, sarà disponibile anche in Domus.Cad.

Futuro prossimo

La struttura software di Domus.Cad, che utilizza le tecnologie software più avanzate, permette di sviluppare progetti in tempi rapidissimi. Questo permette di inserire nuove funzionalità appena si rendono necessarie, nuove tecniche via via che saranno disponibili e rispondere ai suggerimenti e alle richieste degli utenti.