Artlantis R e Studio in promozione da 300 €

Eccezionale promozione fino al 31 marzo

Promozione eccezionale sui programmi di rendering e animazione Artlantis R e Studio di Abvent. La promozione riguarda anche le licenze aggiuntive. Si tratta di un occasione unica per dotarsi di un programma che in tempi rapidissimi e grande semplicità permette di ottenere immagini e filmati di grande impatto

Fino al 31 marzo  2015 i programmi potranno essere acquistati con sconti anche del 40%.

Ecco il dettaglio delle promozioni:

  • Atlantis R: 300 € (invece di 500)
  • Artlantis R licenza aggiuntiva: 200 €
  • Artlantis Studio: 690 € (invece di 990)
  • Artlantis Studio licenza aggiuntiva: 440 €

CADstore – negozio del CAD completamente rinnovato

Così come www.interstudio.net anche il negozio on line CADstore è stato completamente ri-progettato e rinnovato.

CADstore è il negozio on line di Interstudio per la commercializzazione di software per i professionisti della progettazione, sia sviluppati da Interstudio che da altri sviluppatori.

CADstore è nato nel 2000 e già allora aveva a listino circa 30 prodotto di 10 produttori diversi, si tratta quindi del primo negozio CAD on line in Italia.

La prima versione era basata su una piattaforma WEB della Banca Toscana e appariva come in figura:

Interstudio.net completamente rinnovato

Interstudio ha rinnovato completamente il proprio sito Internet principale, si tratta della più grossa variazione da quando www.interstudio.net è stato creato nel lontano 1996.

Fino ad ora il sito aveva avuto molte variazioni, ma sempre in una logica di evoluzione rispetto all’impostazione iniziale, adeguandosi via-via all’evoluzione del WEB.

La nuova versione del sito è dinamica, con le pagine che vengono create al momento dal server secondo le esigenze dell’utente e del dispositivo di visualizzazione. Il sito è “responsive”, vale a dire tiene conto automaticamente della dimensione dello schermo utilizzato, in particolare si adatta automaticamente per essere visualizzato in modo ottimale sia sui grandi schermi dei computer desktop, sia sugli smartphone (iPhone, Android, Windows) e tablet.

Le prime versioni erano molto semplici, il sito era composto da alcune decine di pagine ed era ospitato in modo condiviso su un server con uno spazio dedicato di 50 MB. Le pagine dovevano essere molto semplici e leggere, perché non c’era ADSL e si navigava in Internet con un modem a bassissima velocità e con costi telefonici elevati.

Ecco un’immagine dell’home page nel 1998

Uscire dai parametri: quando gli elementi parametrici sono un limite

Una delle caratteristiche principali di Domus.Cad è l’uso di elementi architettonici parametrici, elementi di base che, tramite la modifica di alcuni parametri numerici o grafici, cambiano il loro aspetto e le loro caratteristiche. Un esempio è il solaio, che cambiando alcuni parametri puo’ diventare un oggetto molto diverso, quale una colonna, un volume o altro ancora. Gli elementi architettonici parametrici sono una delle caratteristiche identificative dei programmi BIM dedicati all’Architettura e rendono molto rapida la definizione del progetto, ma in molti casi rappresentano un limite.

Limitati dai parametri

L’80% della progettazione in Italia si basa sul recupero edilizio, ove si possono trovare gli elementi costruttivi più vari. Alcuni programmi di CAD architettonico cercano di sopperire a questa varietà con un maggior numero di parametri, ma la lotta è impari perchè le situazioni reali sono infinite ed è praticamente impossibile coprirle tutte. In questi casi i parametri rappresentano un limite alla progettazione. Alcuni programmi, ad esempio, presentano un abaco di infissi automaticamente abbinati alle finestre e alle porte, ma spesso l’infisso desiderato non è presente nell’abaco e allora la vita si fa dura e si finisce per usare degli infissi che non corrispondono alla realtà. Chi ha un po’ di esperienza di questi programmi non fa fatica a riconoscere i relativi disegni dagli infissi usati, che sono sempre i soliti!

Stampa 3D da Domus.Cad

       

Il settore della stampa 3D è in grande evoluzione. Il costo delle stampanti 3D è in costante diminuzione, i service che stampano in 3D sono in aumento e la tecnologia sta uscendo dei settori specialistici della prototipazione per mettersi a disposizione di tutti.

In questo articolo descriviamo come creare un modello 3D di un piano di una casa esportandolo da Domus.Cad, descrivendo i vari passaggi fino al modellino finale.

C’erano una volta i così detti “plastici”, modelli in balsa o in cartone, soppiantati quasi del tutto dalle tecniche di rendering e animazione, che ci permettono di vedere un edificio in modo fotorealistico e entrarci dentro in modo virtuale.

Ma i modelli stanno avendo una rivincita grazie alle stampanti 3D, che ci mettono in mano qualche cosa di solido da rigirare tra le mani fisicamente e non solo virtualmente, un oggetto visibile da tante persone e da punti diversi contemporaneamente, una rappresentazione dove non solo l’occhio ha la sua parte, ma anche il tatto.

Domus.Cad Pro 2.1 EduBase gratuito per studenti

Domus.Cad Pro EduBaseDomus.Cad Pro è un programma BIM per la progettazione architettonica 3D.

2D, 3D, modellazione, rendering, computi, catasto, DWG, sono solo alcune delle parole chiave di un programma che con grande semplicità e completezza è il CAD BIM italiano per i progettisti italiani e permette di progettare avendo sempre un controllo immediato e interattivo dei disegni tecnici, del modello tridimensionale e del progetto nei suoi vari aspetti.

Interstudio mette a disposizione per gli studenti, in modo completamente gratuito, la versione speciale EduBase, studiato particolarmente per il settore Educational. Questa versione è per il 99% uguale alla versione commerciale, con poche differenze.

Lo scopo è quello di mettere a disposizione gratuita degli studenti un programma professionale, completo, aggiornato, assistito e legale.

Differenze principali con la versione commerciale

WILIFE: tecnologie wireless per la gestione delle emergenze

WILIFE è un progetto co-finanziato dalla Regione Toscana e Interstudio è uno dei partner assieme a Selex ES (capofila), Università di Firenze, National Research Council of Italy (CNR) e Institute for advanced Studies Lucca.

l progetto WiLIFE ha lo scopo di sviluppare un sistema innovativo per la gestione delle emergenze che sia in grado di coniugare efficacemente le nuove richieste operative con gli sviluppi tecnologi del settore. La colonna portante di WiLIFE sarà un sistema per comunicazioni professionali in grado di combinare l’affidabilità e la sicurezza dei servizi offerti da reti professionali con i vantaggi prestazionali e di servizio di reti broadband di nuova concezione.

Fotogrammetria architettonica – Tecniche di mosaicatura

Foto mosaico con DigiCad 3DMolti programmi asseriscono di effettuare la mosaicatura di più foto, ma intendono anche cose molto diverse tra loro. Alcuni addirittura si limitano a raddrizzare molte foto nello stesso documento, ma poi lasciano all’utente il compito di rimontarle assieme ad occhio con programmi di fotoritocco. Escludendo questo ultimo tipo di programmi, si possono comunque avere molti casi e possibilità.
  • Mosaicatura di precisione o approssimata. Nella mosaicatura di precisione i fotogrammi sono allineati e sovrapposti in base a punti di riferimento misurati e precisi, in quella approssimata la mosaicatura è ottenuta muovendo i fotogrammi con il mouse e sovrapponendoli “a occhio”.
  • Mosaicatura relativa o progressiva. Nella mosaicatura relativa ogni fotogramma è sovrapposto al precedente usando 2 o più punti in comune; un piccolo errore si amplifica in modo anche esagerato proporzionalmente al numero di fotogrammi che compongono il mosaico. Nella mosaicatura progressiva o assoluta ogni fotogramma è posizionato in modo indipendente appoggiandosi a punti misurati rispetto ad un riferimento assoluto; gli errori non si sommano e rimangono molto contenuti e indipendenti dal numero di fotogrammi utilizzati.

DigiCad 3D per la mappatura UV delle texture

DigiCad 3D non è solo un programma di fotogrammetria e cartografia. I suoi strumenti di modifica controllata delle immagini lo rendono molto utile per la realizzazione di texture da applicare a modelli 3D.

Il vantaggio principale, rispetto a programmi di tipo pittorico usati in campo grafico, è dato dalla elevata precisione e dal grande controllo di tutte le operazioni.

Ecco alcuni esempi di utilizzo di DigiCad 3D per il trattamento delle texture:

  • Eliminazione della deformazione ottica. Senza questa operazione gli elementi diritti vicino ai bordi sono curvi e quindi la texture non è ripetibile e applicabile
  • Eliminazione della deformazione prospettica. Le immagini reali da utilizzare come texture sono deformate dalla prospettiva del punto di ripresa. DigiCad 3D permette di raddrizzare le immagini per applicarle correttamente sul modello.
  • Mappatura UV dell’immagine. La mappatura UV permette di adattare una texture ad un modello complesso, ad esempio adattare la foto di una persona al modello 3D ella stessa. DigiCad 3D permette di distorcere l’immagine originale in modo che, una volta applicata al modello, risulti corretta.

In questo articolo ci occupiamo di questo ultimo caso con un esempio pratico, adattare l’immagine di una federa ad un modello 3D del cuscino.